Mercoledì 24 Aprile 2024

"Vademecum per il Natale. Subito le regole d’ingaggio"

Intervista al sindaco di Firenze, Dario Nardella

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Natale da tutto esaurito anche nelle città d’arte. Ma sulle prenotazioni incombe la paura del contagio e cominciano a fioccare le disdette. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, fa un appello al governo: regole chiare, semplici e circoscritte a chi non si vaccina, da rendere note al più presto.

Sindaco, l’incertezza può compromettere la crescita: sarebbe una sciagura.

"Noi abbiamo previsioni molto positive per questo Natale: alberghi pieni e voglia di spendere. La mia sensazione è che questo clima sia diffuso in tutte le città italiane".

Ma se cominciano a piovere le disdette...

"Per questo bisogna agire subito, senza aspettare che la curva cresca e intervenire quando sarebbe tardi. Serve un piano anti Covid di Natale nel quale sia prevista l’estensione dell’obbligo di Green pass a tutti i luoghi pubblici, ma anche l’introduzione per partecipare a feste, veglioni, cenoni, grandi ritrovi privati al chiuso".

E chi controlla?

"Chi organizza. Meglio avere regole certe prima che divieti poi, magari con zone rosse o coprifuoco perché è tardi".

È d’accordo con un eventuale obbligo vaccinale?

"Non so dire se l’estensione dell’obbligo debba riguardare tutte le categorie. Ma in linea di principio, di fronte a una possibile quarta ondata, sarebbe da prendere in seria considerazione".

Bisogna fare presto.

"Prestissimo. Sacrificare anche questo Natale sarebbe imperdonabile. Lo scorso anno avevamo una situazione molto diversa: la vaccinazione non era cominciata. Oggi abbiamo l’arma per sconfiggere il virus. Convincere chi ancora non si è vaccinato negandogli l’accesso anche alle feste private, con gli opportuni controlli, e spingere l’acceleratore sulle terze dosi".

Fermarsi ora cosa significherebbe?

"Siamo in pieno rimbalzo. Firenze, come città metropolitana, potrebbe chiudere l’anno con un +7% di Pil, supereremo il livello di export del 2019. C’è stato un exploit inatteso. Non si può affidare questo risultato alla buona sorte. Per questo servono regole certe subito".

C’è voglia di Natale, anche ieri Firenze era sold out.

"Sì, la bellezza di questo Natale è proprio che finalmente si respira un po’ di libertà. Si vorrebbe essere tranquilli per tornare a viverlo non solo dal punto di vista commerciale, ma anche dei rapporti umani, stando insieme. Per questo non possiamo permetterci di allentare: meglio qualche accorgimento prima per non negarci la libertà dopo".