Venerdì 26 Aprile 2024

Va a cercare il figlio e scopre che è morto

Modena, schianto dopo la discoteca: due 19enni deceduti, grave l’amico. Un genitore era andato incontro ai ragazzi non vedendoli tornare

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di Emanuela Zanasi

Due vite spezzate a soli 19 anni, una terza appesa a un filo all’ospedale, nel reparto di terapia intensiva. È il bilancio di un’alba di sangue lungo la tangenziale di Modena. Le vittime sono Ahmed Assiri e Fabio Cavazzuti, coetanei e residenti rispettivamente a Bastiglia e a San Prospero, comuni della bassa modenese, gravissimo un terzo giovane, anche lui di Bastiglia. La tragedia intorno alle 6,30 di ieri all’altezza dello svincolo dell’uscita 10, in direzione Bologna. I tre ragazzi avevano trascorso la serata alla discoteca Kyi di Baggiovara, meta gettonatissima nel weekend.

Erano insieme ad amici arrivati su altre auto, un’occasione per ritrovarsi e lasciarsi alle spalle gli anni difficili del Covid. Dopo la chiusura del locale, la Polo con a bordo i tre giovani – Ahmed alla guida, Fabio a fianco e M. N., unico sopravvissuto, sul sedile dietro – si è immessa sulla tangenziale diretta verso la città. "Ci eravamo sentiti poco prima dell’incidente – ha raccontato straziata la madre di Fabio – andava tutto bene. ’Arrivo tra un quarto d’ora’ ci ha detto. Mio marito era uscito per andare a prenderlo a Bastiglia, perché lui non aveva ancora la patente". Fabio però purtroppo non ci è mai arrivato; l’auto si è fermata tra gli alberi nel terrapieno che costeggia lo svincolo della tangenziale. A tradire la comitiva sarebbe stata la sterzata improvvisa, forse in velocità, per imboccare l’uscita. Una deviazione necessaria per accompagnare il terzo amico, seduto dietro, al parcheggio del cinema Victoria dove aveva lasciato la sua auto. La Polo ha perso aderenza finendo fuori strada e centrando un albero. "Quando mio marito ha visto che Fabio non arrivava ha deciso di andargli incontro – prosegue mamma Monica –, ha raggiunto la discoteca ma non c’era nessuno, poi nel tragitto di ritorno ha notato l’auto con la coda dell’occhio".

È stato il padre Fabrizio insieme ad altri amici che a loro volta erano tornati indietro a cercarli, a dare l’allarme a 118 e vigili del fuoco ma per Fabio e per Ahmed, nonostante la cintura regolarmente allacciata, purtroppo non c’era più nulla da fare. Il terzo giovane, M. N., è stato operato d’urgenza ma le sue condizioni sono gravissime, ha riportato un trauma cranico, uno toracico e uno scheletrico.

La ricostruzione della dinamica dell’incidente è ora al vaglio della polizia municipale di Modena, anche se pare non ci siano altri veicoli coinvolti. Ahmed Assiri lavorava come saldatore e il calcio era la sua grande passione; la ’4 Ville’, squadra di seconda categoria dove giocava come attaccante, ha rinviato la partita prevista ieri. "Era un ragazzo d’oro, bravo e generoso anche in campo" racconta sotto choc Simone Giuliani, direttore sportivo della ’4 Ville’.

Fabio Cavazzuti, invece, studiava all’istituto per geometri Guarini di Modena. "Era un ragazzo solare ed espansivo – ricorda la mamma – aveva tanti amici, tutti gli volevano bene". Fabio oltre ai genitori lascia la sorella Lisa e la fidanzata. Sotto choc le comunità di San Prospero e Bastiglia: "Ci è crollato il mondo addosso. Giunga alle famiglie la vicinanza di noi tutti, ancora una volta impotenti e sconvolti di fronte a tanto dolore", dicono i due sindaci.