Tutor attivi in autostrada, cosa è vero e cosa no. La fake news del bollo

Facciamo chiarezza sui nuovi tutor che dal 27 luglio sono attivi sulle autostrade italiane Nuovi tutor autostrade, dove sono. Ecco le tratte

Tutor attivi in Autostrada (Ansa)

Tutor attivi in Autostrada (Ansa)

Roma, 14 agosto 2018 - Ha fatto parlare e scrivere moltissimo. Il nuovo Tutor SICVe-PM è entrato in servizio il 27 luglio per vigilare sulle autostrade delle vacanze. Facciamo chiarezza su cosa è vero e cosa è falso.

Nuovi tutor autostrada, si parte: ecco quando. Come funzionano e dove

"SISTEMA IMPLACABILE" -E' vero che si tratta di un sistema più efficace rispetto alla versione precedente. Vediamo perché. Il Tutor Pm, brevettato dalla Engine srl di Rapolano Terme (Siena) in 38 paesi del mondo, si basa sulla tecnologia Plate Matching e viene presentato dall'azienda toscana come un sistema di rilevamento della velocità media di seconda generazione. "Invece di basarsi sul riconoscimento automatico delle targhe - spiega una nota della società - mette "a confronto le immagini dei veicoli transitati in ciascuna delle postazioni di telerilevamento determinandone la reciproca verosimiglianza". Ancora: "Vengono presi in considerazione oltre alla targa anche altri elementi caratterizzanti come ad esempio la eventuale pubblicità  sul retro dei mezzi, gli eventuali adesivi, i dispositivi luminosi posteriori".  Rosanna Ferranti, direttore II Divisione della Polizia Stradale, ormai due mesi e mezzo fa aveva sintetizzato a Qn: "Avrà un sistema molto più preciso e veloce del software precedente. Così vengono meno le possibilità che ci siano scarti per mancanza di un corretto riconoscimento". Per la cronaca, in passato veniva cestinato il 4% di verbali (fonte Aci). Sfatiamo poi un falso mito: non si tratta di un autovelox, dunque non è in grado di rilevare la velocità istantanea. 

DOVE SONO ATTIVI I TUTOR -  Il sistema è  stato avviato in via sperimentale - come chiarito da polizia stradale e Autostrade per l'Italia - su 22 tratte autostradali, le più problematiche per traffico e incidenti. Ma le postazioni del Tutor sono 320. Perché  questa cautela? Problemi di adeguamento tecnologico?

GUERRA DI BREVETTI - Il nuovo Sistema ha ereditato la guerra di carte bollate che a fine maggio ha portato alla clamorosa rimozione del vecchio Tutor Sicve. Ad aprile la Corte d'Appello di Roma ha infatti stabilito che il brevetto è  stato copiato da una piccola azienda toscana, la Craft (Autostrade ha impugnato la sentenza in Cassazione). Ma Alessandro Patane', imprenditore informatico di Latina e licenziatario di quell'invenzione, nello stesso mese è  tornato alla carica anche sul nuovo sistema. Il 17 ha inviato una diffida al ministero dell'Interno, il giorno dopo ha scritto a Finanza e Corte dei Conti chiedendo di annullare l'autorizzazione data dal Mit al Tutor Pm. "Il background tecnologico è lo stesso del brevetto Craft", il suo assunto. Il 31 luglio Patane' ha ripetuto le sue ragioni in una lettera ai ministri dell'Interno, del Lavoro, dei Trasporti e della Giustizia. Il Sicve Pm "riesce a gestire pochissime postazioni", ha scritto fra l'altro l'imprenditore. Per la cronaca, il brevetto Craft scade a novembre. E sempre per la cronaca, dopo gli ultimi sviluppi la Engine ha arricchito il sito con molti approfondimenti sul sistema Plate Matching,  precisando di averlo registrato come marchio in Europa ma anche in Cina, Stati Uniti, ex Urss, dall'Armenia al Kazakhistan,  postando i documenti e rivendicando l'originalità  della tecnologia.

BOLLO E REVISIONE, FALSO. - Attenzione: il nuovo Tutor Pm non è stato autorizzato per verificare se siete in regola con revisione, assicurazione e tanto meno con il bollo. Chiarisce un poliziotto: "L'approvazione ministeriale riguarda esclusivamente la velocità media. Ragionamento che vale anche per gli altri sistemi di controllo dello stesso tipo. Nessuno di questi ha avuto il via libera per verificare da remoto copertura assicurativa o revisione". Esclusione ancora più radicale per il bollo, poi, che è un tributo regionale. "Ogni territorio ha una sua organizzazione per poter individuare i proprietari dei veicoli immatricolati ed escutere la tassa - osserva il poliziotto -. Non esiste nemmeno un database unico e centrale". Quindi, regolatevi: per queste irregolarità  sono altri a controllare,. Stavolta il Tutor Pm non c'entra nulla.