
Il parabrezza della Chevrolet Aveo danneggiato dopo l’impatto (Foto Isolapress)
Imola, 10 dicembre 2014 - Sciagura nel pomeriggio di ieri sulla via Emilia a Toscanella di Dozza. Una signora residente a Toscanella, Vincenza Luciano di 81 anni, è stata travolta e uccisa da un’automobile (FOTO) mentre attraversava la statale sulle strisce pedonali all’altezza del civico 55. L’incidente è avvenuto intorno alle 17.15, quando era già sopraggiunta l’oscurità e la statale era illuminata dai lampioni stradali.
Stando ai rilievi effettuati dai carabinieri della compagnia di Imola, la signora stava attraversando la via Emilia, circa all’altezza del forno Berti, da monte verso valle. Pare fosse ormai giunta al termine della carreggiata dell’Emilia, quando è stata investita da una Chevrolet Aveo guidata da un 47enne di Dozza, che procedeva in direzione di Castel San Pietro. Colpita dalla parte anteriore destra della vettura, la donna è stata proiettata sull’asfalto, finendo per colpire il cordolo del marciapiede con il capo. L’impatto le è stato fatale. L’automobile si è arrestata poco oltre, a testimonianza del fatto che la velocità del veicolo non dovrebbe essere stata eccessiva o non adeguata alle condizioni del traffico in quell’esatto momento.
Sul posto sono arrivati i soccorsi del 118 e i carabinieri. Al medico non è restato altro che constatare il decesso della sventurata dozzese, la cui salma è stata messa a disposizione della famiglia. I carabinieri hanno ascoltato le dichiarazioni dell’automobilista, che avrebbe detto: «Io proprio non l’ho vista». Sul luogo della sciagura sono arrivati anche i parenti di Vincenza Luciano. I carabinieri hanno sottoposto il guidatore della Chevrolet all’alcoltest: l’esame ha dato esito negativo.
Appena appresa la notizia, sul luogo dell’incidente è andato il sindaco di Dozza Luca Albertazzi, amico di famiglia. Il teatro della sciagura è da tempo all’attenzione delle amministrazioni che si sono susseguite alla guida del Comune dozzese. La problematicità degli attraversamenti della via Emilia a Dozza è nota da tempo, e l’attuale configurazione dell’illuminazione pubblica e delle strisce pedonali appare essere quella ‘normale’ in casi come questo. E proprio per cercare limitare al massimo i rischi derivanti dallo status dei luoghi l’attuale amministrazione comunale ha già incontrato l’Anas per capire cosa possa essere realizzato al fine di tutelare nella misura massima i cosiddetti utenti deboli della strada, pedoni e ciclisti in primis, dalla circolazione sempre intensa sulla vecchia statale Emilia.