Lunedì 6 Maggio 2024

Trapianto di utero, è nata Alessandra: prima bimba in Italia

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È nata, prematura, alla 34esima settimana di gestazione, all’ospedale Cannizzaro di Catania, e pesa 1,7 chilogrammi. È in incubatrice, respira in maniera assistita e non ha problemi con la coagulazione del sangue né al fegato. È Alessandra, nata il 30 agosto scorso da una donna che ha ricevuto il primo trapianto di utero realizzato in Italia da donatrice deceduta. Primo caso del genere in Italia e il sesto nel mondo. I cinque precedenti sono tre negli Stati Uniti, uno ciascuno in Brasile e Repubblica Ceca. A darla alla luce, dopo il secondo tentativo di fecondazione assistista, è una 31enne di Gela, affetta dalla sindrome di Rokitansky, una malattia congenita che non consente lo sviluppo dell’organo, ma non delle ovaie, che ha scoperto a 17 anni per la mancata evidenza del ciclo. Il parto è stato anticipato perché la paziente, che è positiva al Covid e continua ad esserlo a causa della terapia immunosoppressiva a cui è sottoposta per evitare rigetti, ha manifestato "febbre alta e conseguenti contrazioni".