Venerdì 26 Aprile 2024

Toti Al lavoro sull’agenda Draghi "Gli italiani premiano i riformisti"

Il governatore ligure stupito dalle scelte del centrodestra: "I cittadini puniranno chi ha fatto cadere il premier"

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di Alessandro Farruggia

"Penso che qualcuno abbia pensato di poter fare un gol di rapina invece di costruire una azione di gioco nell’interesse del Paese. Ma, francamente, non credo che gli italiani lo abbiano apprezzato e lo apprezzeranno nelle urne". Così Giovanni Toti, governatore della Liguria e vicepresidente di Coraggio Italia.

Governatore Toti, cosa si aspetta dalle elezioni del 25 settembre, forse che l’esito potrebbe essere non pari alle aspettative di chi ha fatto cadere il governo Draghi?

"Ho visto in questi ultimi due anni un centrodestra che è stato dato vincente in tutti i sondaggi perdere rovinosamente in tutte le principali città del Paese, da Torino a Milano, da Roma a Napoli, da Bologna a Catanzaro, da Verona a Padova. Gli unici posti dove ha vinto qualche cosa è grazie ad un modello Liguria che ha visto un allargamento del centrodestra a componenti civiche e riformiste. Quindi io penso che gli italiani qualche cosa di nuovo e di diverso lo chiedano".

E quindi?

"Adesso sta alle coalizioni, quelle tradizionali e quelle che vorranno nascere, saperla interpretare questa domanda. Fino a ieri abbiamo giocato con vecchi schemi, anche logorati. Un centrodestra autoreferenziale, una sinistra immobile. Io penso che il 25 settembre gli italiani andranno a votare avendo ben presente che cosa hanno perduto in termini di tranquillità, di opportunità e di occasioni con la caduta del governo Draghi. E anche a chi imputarne la responsabilità".

Veniamo al punto: voi che cosa farete, resterete nel centrodestra o lavorerete a un nuovo centro ’draghiano’?

"Intanto lavoreremo a capire chi farà propria l’agenda Draghi che ci pare inevitabile per il Paese e quindi prima di tutto lavoreremo sui contenuti. Dopodiché, il centrodestra ha fatto scelte proprie senza coinvolgere nessuno. Io l’ho saputo dalle dichiarazioni dei capigruppo, eppure siamo un partito che è sempre stato coerente e leale con la coalizione di centrodestra. Non esiste. Comunque, faremo le nostre valutazioni".

L’area di centrodestra il sondaggista Piepoli la valuta al 15%...

"Non lo so, ma credo che ci siano tanti italiani che nello sgomento del crollo del governo Draghi, un governo nel quale avevano fiducia e sul quale avevano riposto aspettative, non premieranno le forze che porteranno il paese ad un rovinosa corsa elettorale".

Di chi è la responsabilità principale della caduta del governo Draghi?

"Certamente la responsabilità primigenia è del movimento Cinque Stelle, da cui non mi aspetto che danni e quindi non ne sono affatto sorpreso. Ma il fatto che il centrodestra si sia infilato in questa crisi aumentandone la portata e portando al crollo dell’intero castello, non me lo spiego. Tutti, imprenditori, sindaci, imprenditori, l’Europa hanno detto che era il momento meno adatto per andare a elezioni, ma sono prevalse altre logiche. Ora, che il centrodestra, che da sempre rappresenta l’anima produttiva e concreta del Paese, si prestasse a un diluvio come quello che abbiamo visto, mi ha lasciato davvero stupito. E, ripeto, attezione, potrebbe essere stata una scelta che non paga".