Mercoledì 24 Aprile 2024

Torvaianica, trovati due cadaveri carbonizzati in un'auto

I corpi sono di un uomo e una donna. Lei potrebbe essere una 45enne scomparsa da ieri sera. Identificato lui: un amico di famiglia. Un testimone: "Rogo è opera dei clan"

L'auto incendiata a Torvaianica: all'interno due cadaveri carbonizzaati (Ansa)

L'auto incendiata a Torvaianica: all'interno due cadaveri carbonizzaati (Ansa)

Torvaianica (Pomezia), 14 giugno 2019  - Macabro e misterioso ritrovamento, stamattina a Torvaianica: due cadaveri completamente carbonizzati sono stati trovati all'interno di un'auto, probabilmente una Ford in via San Pancrazio. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Pomezia. L'area è stata transennata.

Le indagini sono partite intorno alle 10 di stamattina, quando è arrivata ai vigili del fuoco la segnalazione di auto in fiamme. Spento il rogo i pompieri hanno rinvenuto nell'abitacolo i due corpi, che a un primo esame visivo non era possibile identificare. I corpi carbonizzati erano seduti uno davanti e l'altro dietro, posizione piuttosto inusuale quando due persone viaggiano insieme in auto. La macchina è sotto sequestro ed è stata portata via da un carro attrezzi.

LE INDAGINI - I corpi sono di un uomo e di una donna.  Al momento non si esclude nessuna ipotesi. Le indagini sulla dinamica del rogo (e forse del duplice omicidio) sono rese complicate anche dal fatto che - proprio ieri - ha smesso di funzionare la telecamera di sorveglianza di una villetta che si trova proprio lì di fronte, circondata da filo spinato e telecamere. "Una si è rotta, le altre sono finte", ha confessato la proprietaria. 

In serata identificato l'uomo trovato carbonizzato. Si tratta di D. R. un amico di famiglia di M.C., la 46enne figlia della proprietaria della macchina sparita da ieri, e di suo marito. Secondo gli investigatori la donna stamattina ha accompagnato la figlia a scuola assieme al compagno e si sono poi separati. Alla donna la madre aveva prestato la Ford Fiesta grigia ritrovata bruciata. Tra le ipotesi, c'è anche quella che il corpo femminile ritrovato nella vettura possa essere quello della donna che al momento risulta irreperibile. 

INTERROGATO IL COMPAGNO - In queste ore i carabinieri, che indagano sulla vicenda, stanno ascoltando il compagno della donna, ma anche la madre e alcuni amici, per acquisire elementi utili a far luce sulla vicenda. 

IL TESTIMONE: OPERA DEI CLAN  - "Alle 8 abbiamo sentito un botto pazzesco, poi le fiamme. Abbiamo chiamato subito i vigili del fuoco perché, con l'erba alta, era facile che scoppiasse un incendio ancora più violento. Non siamo però usciti a controllare, ci siamo fatti gli affari nostri. Nessuno ha gridato, in quella macchina erano già morti. Sono stati i clan mafiosi che lavorano tra Ardea e Torvaianica", racconta un residente di via San Pancrazio, il primo a chiamare i vigili del fuoco. Il testimone non vuole dire come si chiama, la paura è molta ed è sicuro quando dice che "il rogo è opera dei clan".