Domenica 8 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Bruciatura in testa dopo la tinta dal parrucchiere, ora è in cura ai Grandi ustionati

Racconto choc di Noemi. Il coiffeur: "Tutto regolare" / VA DAL PARUCCHIERE E SI RITROVA UN BUCO IN TESTA

Noemi protagonista di questa brutta avventura

8 dicembre 2014, Pisa - Il consiglio, vista la gravità, è stato immediato: «Rivolgetevi al centro Grandi ustionati di Cisanello». Quando i medici del Pronto soccorso versiliese hanno constatato la lesione che aveva Noemi al cuoio capelluto, che ha necessitato di mesi di cure e non è ancora guarita, hanno subito suggerito una visita a Pisa. Come è stato raccontato nel servizio delle «Iene», andato in onda nei giorni scorsi su Italia 1. Quest’estate la ragazza – ha ricostruito Nadia Toffa – aveva chiesto, come regalo per la maturità una tinta dal parrucchiere. Ma la seduta non è anadata come la ragazza 19enne di Stazzema aveva sperato. Lunghissimi capelli biondo naturale, Noemi, per la sua prima esperienza dal coiffeur, voleva schiarire la chioma, si è rivolta a un negozio a Massa gestito da persone cinesi. «Qui, per la decolorazione, mi hanno messo una cremina azzurrina sulla testa che è stata poi coperta con la pellicola trasparente». Ma, dopo un po’, «oltre al bruciore» che sentivo, mi «è uscito il fumo dai capelli». Lei fa presente il dolore. Ma la risposta, ricorda Noemi, è che è tutto normale. Una volta a casa, la sorpresa, la cute appariva bruciata. Il secondo giorno, la situazione peggiora e la giovane donna si rivolge ai sanitari che gli prescrivono una pomata. Ma il giorno ancora seguente, il padre nell’applicargliela, vede che i capelli si staccano. Tornano al Ps dove arriva il consiglio, il trasferimento immediato a Pisa. «Qui l’hanno rasata e ho visto che le veniva via tutta la cute. Da quel giorno – racconta il padre – una volta a settimana andiamo all’ospedale di Cisanello per eseguire le medicazioni avanzate, sono grato a tutti i medici».

Noemi, si spiega ancora nel servizio (che mostra anche le immagini della lesione) ha riportato un’ustione di 10 centimetri che, in alcuni punti, è arrivata fino alle ossa del cranio. Il danno è così grande che, per guarire, la ragazza dovrebbe essere sottoposta ad un intervento chirurgico. Rischia di restare senza capelli nella parte interessata. Ma il responso definitivo, si avrà solo fra un anno mezzo.

Rintracciato e intervistato da La Nazione, il parrucchiere si difende. «Per le decolorazioni non usiamo pellicole. Non vanno usate – dice Mario Lui, titolare del salone Mofa sul viale Roma a Massa – E niente fumo, no. La signorina era contenta per il colore e ha pagato 77 euro. Se avesse avuto problemi, perché pagare?». Ma il problema si è manifestato dopo. «Perché, allora, non è venuta subito da noi? Io non sapevo nulla. Sono andato in Cina a fine luglio e rientrato a settembre. E al ritorno ho trovato la lettera dell’avvocato, senza alcun certificato medico e senza scontrino», aggiunge Lui. «Chiaro che abbiamo subito un danno d’immagine, il negozio ora è vuoto quando prima c’era molto lavoro».