Venerdì 3 Maggio 2024

Tigre ferisce il domatore: Ivan Orfei dimesso. Oipa: "Stop animali al circo"

L'incidente è avvenuto giovedì sera durante uno spettacolo del circo a Surbo, Lecce. Il grande felino è stato isolato e sarà visitato. I carabinieri hanno aperto un'inchiesta. Oipa: "Non c'è da meravigliarsi: vivono dietro le sbarre"

Il post della direzione del Circo Marina Orfei

Il post della direzione del Circo Marina Orfei

Lecce, 31 dicembre 2022 - Ivan Orfei dopo i miglioramenti, è stato dimesso. Il domatore di 31 anni era stato aggredito giovedì sera da una tigre durante uno spettacolo circo di famiglia in sosta a Surbo, in provincia di Lecce. Ivan è stato ricoverato a Lecce all'ospedale Vito Fazzi con profonde ferite al collo, alla gamba e a un braccio inflittegli dal felino durante lo show. È stato poi dimesso con una prognosi di 30 giorni. La tigre è stata isolata in una gabbia e verrà sottoposta ad esami veterinari. Tutti gli spettacoli, dopo essere stati sospesi, sono ripresi. I carabinieri del comando provinciale indagano assieme ai colleghi forestali del Cites. 

La direzione del Marina Orfei Circus su Fb ha scritto il 30 dicembre: "Il nostro è un mondo fatto di grande amore per gli animali, così come lo stesso Ivan dimostra al pubblico nei suoi spettacoli. Le tigri sono animali affascinanti e saperle addomesticare e instaurare un rapporto di fiducia con l'uomo è un'arte che da centinaia di anni avviene non solo nel mondo del Circo. L'incidente però può capitare e il coraggio dimostrato da chi come lui svolge questo mestiere è encomiabile". 

Il post continua: "Ivan, addestratore professionista di grande bravura, è stato colpito da una tigre durante lo spettacolo e ha subito ferite per fortuna lievi e le sue condizioni non destano preoccupazione". Infine gli auguri a Ivan di "un ritorno al più presto in pista, al fianco della sua famiglia e dei suoi amici animali".

Azzannato dalla sua tigre. Il domatore: "Errore mio". E si scatena l’odio social

Oipa: basta animali al circo

L'ultima aggressione avvenuta non fa che confermare come sia necessaria, da subito, una legge nazionale che vieti gli spettacoli circensi che utilizzino animali, secondo l'Organizzazione internazionale protezione animali. L'Oipa da anni chiede ai vari governi una riforma della legge dello spettacolo senza animali. Il presidente Massimo Comparotto in una nota commenta: "Dietro gli esercizi dello spettacolo circense possono nascondersi mesi di privazioni, maltrattamenti e sofferenze. Non c'è da meravigliarsi se poi accadono episodi come questo". Comparotto sottolinea: "Quelli dei circhi sono animali che vivono in cattività, dietro le sbarre, con spazi a disposizione esigui, e perennemente sotto stress. Vivono una vita contro natura e talvolta si ribellano". E infine si chiede: "Che fine fanno gli animali che aggrediscono i circensi. Qual è la loro tutela? Chi controlla? C'e' tanto da fare ancora nella nostra legislazione affinchè si rispetti il nuovo articolo 9 della Costituzione".