Mercoledì 24 Aprile 2024

Terremoto nella notte, la gente in strada

Migration

Una scossa, ogni volta, fa tornare la grande paura. Anche se magari l’intensità del sisma non è particolarmente pericolosa, come è successo stavolta. Ma il terremoto – si sa ed è ovviamente comprensibile – nelle Marche resta un’incubo.

E così, soprattutto nel Maceratese, l’altra notte la gente si è svegliata ed è anche corsa in strada. Molti hanno trascorso la notte in auto. La scossa, di magnitudo 3.8 è stata registrata all’1:07 in provincia di Macerata. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 9 chilometri di profondità ed epicentro tra i Comuni di Treia e Pollenza. Dopo il forte movimento tellurico è seguito uno sciame sismico. Molta paura tra i residenti (ma la scossa è stata avvertita anche a Fermo e Ascoli Piceno), ma danni irrilevanti. Non ci sono feriti Sei famiglie di Treia hanno chiesto verifiche alle loro abitazioni. Un’aula della scuola media del centro storico è stata chiusa per precauzione. A Corridonia niente lezioni ieri a titolo precauzionale. Gli esperti assicurono che non ci sono collegamenti con la faglia del novembre scorso: "Questa è una zona di pericolosità sismica minore" dice Emanuele Tondi, geologo dell’università di Camerino.