Giovedì 25 Aprile 2024

Superenalotto record. Calcoli e combinazioni. "Ogni settimana facciamo 15mila sistemi"

Valeria Carbone (Sisal): alla base un cocktail matematico di probabilità "Un team di 10 esperti propone dei numeri, ma la ricetta vincente non c’è"

Furio, titolare della tabaccheria di Genova che ha venduto una quota vincente

Furio, titolare della tabaccheria di Genova che ha venduto una quota vincente

Roma, 18 febbraio 2023 - Valeria Carbone , direttore sviluppo delle lotterie di Sisal, non se la tira neanche un po’. Eppure il sistema vincente del Superenalotto, che giovedì ha centrato il jackpot da 371 milioni di euro e distribuito 90 premi da 4,1 milioni di euro ai fortunati possessori delle quote, è uscito dalla Bacheca interna dei sistemi che Sisal propone al pubblico. "È una soddisfazione enorme", si lascia scappare.

Cos'è il sistema Buona Stella che ha centrato il 6 al Superenalotto

Dottoressa, come lavora la fabbrica dei sogni?

"La Bacheca dei sistemi è una funzione interna di Sisal. Nasce nel 2004 prendendo spunto dal lavoro appassionato di ricevitorie e tabaccherie abituate all’autoproduzione di sistemi. In quasi 20 anni la struttura è via via cresciuta. Oggi c’è un team di dieci esperti in calcolo combinatorio che si dedica in esclusiva alla creazione di sistemi. Ne confezioniamo 15mila a settimana, 5mila per concorso".

Spieghi cos’è un sistema a chi maneggia solo le tabelline.

"Il sistema è una soluzione di gioco che permette di scegliere più numeri di quelli estratti, generando, attraverso il calcolo combinatorio, più sestine e maggiori possibilità di vincita".

Esempio?

"Se una colonna secca del Superenalotto costa un euro per 6 numeri, un sistema di 8 numeri genera 28 diverse combinazioni e costa 28 euro, che possono essere suddivisi – sempre ad esempio – in quote da 4 euro per sette giocatori".

E intanto la domanda sale assieme ai jackpot.

"Il meccanismo di suddivisione dei sistemi in quote – o cedole o carature che dir si voglia – rende accessibili a tutti ipotesi combinatorie molto ampie con esborsi contenuti".

Quali sono i canali di gioco?

"Le quote dei sistemi possono essere acquistate dalle ricevitorie autorizzate Sisal, che le comprano in base alla richiesta e poi le vendono, oppure possono essere giocate on line o ancora sulla app Superlotterie di Sisal".

Tra il rito del gioco in ricevitorie e i vostri canali diretti, la concorrenz a è spietata.

"L’esplosione del Superenalotto amplia gli spazi per tutti. Certo, ci sono differenze. Rispetto agli esordi, quando erano i rivenditori a proporre in esclusiva i loro sistemi alle cerchie di giocatori abituali – lavoro che i più intraprendenti mantengono e offrono persino alla nostra Bacheca dei sistemi – oggi ci si trova a condividere l’attesa della fortuna con perfetti sconosciuti. Com’è successo ai 90 vincitori sparsi in tutta Italia che, con soli 5 euro, hanno vinto più di 4 milioni a testa grazie a un Sistema Multintegrale di 7 e 8 numeri con Superstar".

A quali famiglie combinatorie si ispirano i vari sistemi?

"Ci sono sistemi Cruciverba (tante giocate quanto sono le righe e le colonne dei numeri più le due diagonali); Integrali (più di 6 numeri su un unico pannello garantendo un maggior numero di combinazioni a fronte di proporzionali costi); Ridotti (come gli Integrali, ma con minori costi); Basi e Varianti, dove alcuni numeri restano fissi in tutte le combinazioni e solo altri cambiano".

Il suo sistema preferito?

"Basi e varianti, se proprio devo scegliere. Ma la ricetta per vincere non c’è. È un gioco e proprio per questo piace".

Fino a soppiantare i concorrenti. Perché?

"Il Superenalotto unisce semplicità e popolarità. Con tre concorsi settimanali costruisce una trama narrativa molto fitta. E grazie all’esplosione dei sistemi assicura emozioni democratiche".

La favola di Atripalda