Roma, 18 febbraio 2023 - Valeria Carbone , direttore sviluppo delle lotterie di Sisal, non se la tira neanche un po’. Eppure il sistema vincente del Superenalotto, che giovedì ha centrato il jackpot da 371 milioni di euro e distribuito 90 premi da 4,1 milioni di euro ai fortunati possessori delle quote, è uscito dalla Bacheca interna dei sistemi che Sisal propone al pubblico. "È una soddisfazione enorme", si lascia scappare. Cos'è il sistema Buona Stella che ha centrato il 6 al Superenalotto Dottoressa, come lavora la fabbrica dei sogni? "La Bacheca dei sistemi è una funzione interna di Sisal. Nasce nel 2004 prendendo spunto dal lavoro appassionato di ricevitorie e tabaccherie abituate all’autoproduzione di sistemi. In quasi 20 anni la struttura è via via cresciuta. Oggi c’è un team di dieci esperti in calcolo combinatorio che si dedica in esclusiva alla creazione di sistemi. Ne confezioniamo 15mila a settimana, 5mila per concorso". Spieghi cos’è un sistema a chi maneggia solo le tabelline. "Il sistema è una soluzione di gioco che permette di scegliere più numeri di quelli estratti, generando, attraverso il calcolo combinatorio, più sestine e maggiori possibilità di vincita". Esempio? "Se una colonna secca del Superenalotto costa un euro per 6 numeri, un sistema di 8 numeri genera 28 diverse combinazioni e costa 28 euro, che possono essere suddivisi – sempre ad esempio – in quote da 4 euro per sette giocatori". E intanto la domanda sale assieme ai jackpot. "Il meccanismo di suddivisione dei sistemi in quote – o cedole o carature che dir si voglia – rende accessibili a tutti ipotesi combinatorie molto ampie con esborsi contenuti". Quali sono i canali di gioco? "Le quote dei sistemi possono essere acquistate dalle ricevitorie autorizzate Sisal, che le comprano in base alla richiesta e poi le vendono, oppure possono essere giocate on line o ancora sulla app Superlotterie di Sisal". Tra il rito del gioco in ricevitorie e i vostri canali diretti, la concorrenz a è spietata. "L’esplosione del Superenalotto amplia gli spazi per tutti. Certo, ci sono differenze. Rispetto agli esordi, quando erano i rivenditori a proporre in esclusiva i loro sistemi alle cerchie di giocatori abituali – lavoro che i più intraprendenti mantengono e offrono persino alla nostra Bacheca dei sistemi – oggi ci si trova a condividere l’attesa della fortuna con perfetti sconosciuti. Com’è successo ai 90 vincitori sparsi in tutta Italia che, con soli 5 euro, hanno vinto più di 4 milioni a testa grazie a un Sistema Multintegrale di 7 e 8 numeri con Superstar". A quali famiglie combinatorie si ispirano i vari sistemi? "Ci sono sistemi Cruciverba (tante giocate quanto sono le righe e le colonne dei numeri più le due diagonali); Integrali (più di 6 numeri su un unico pannello garantendo un maggior numero di combinazioni a fronte di proporzionali costi); Ridotti (come gli Integrali, ma con minori costi); Basi e Varianti, dove alcuni numeri restano fissi in tutte le combinazioni e solo altri cambiano". Il suo sistema preferito? "Basi e varianti, se proprio devo scegliere. Ma la ricetta per vincere non c’è. È un gioco e proprio per questo piace". Fino a soppiantare i concorrenti. Perché? "Il Superenalotto unisce semplicità e popolarità. Con tre concorsi settimanali costruisce una trama narrativa molto fitta. E grazie all’esplosione dei sistemi assicura emozioni democratiche". La favola di Atripalda