Venerdì 26 Aprile 2024

"Super Green pass al lavoro per uscire dall’emergenza"

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di Matteo Naccari

Il governo ci mette la faccia: dal Cdm del 5, via al Super Green pass. E gli industriali che dicono?

Maurizio Marchesini, classe 1955, imprenditore bolognese del packaging, vice presidente di Confindustria: se arriva l’obbligo di Super Green pass in azienda parte dei problemi saranno risolti?

"L’obbligo è utile se limita i rischi e spinge le persone a vaccinarsi. Questo deve essere l’obiettivo. Detto ciò, sono più che favorevole e anzi, come Confindustria, sono per l’obbligo vaccinale di tutte le persone".

Da imprenditore è preoccupato per l’esplosione dei casi di Covid?

"Lo siamo tutti. È un momento particolare, il virus è meno aggressivo ma ci sono tanti casi di positività, con tutto quello che ne consegue: isolamenti, quarantene e quindi persone che non possono andare fisicamente al lavoro. Questa ripresa forte della pandemia è sicuramente un fattore di incertezza che se ne aggiunge ad altri anche più impattanti".

Si riferisce alla carenza di materie prime e ai costi crescenti dell’energia?

"Sì, con particolare attenzione al secondo. Ci sono aziende che stanno rimandando la riapertura, come ad esempio nel settore ceramico, proprio perché produrre ha prezzi troppi alti".

Quindi la curva in salita dell’economia è minacciata secondo lei?

"Non la vedo così negativa, perché la ripresa è forte, tra gli imprenditori c’è ottimismo e voglia di farcela. Ma ovviamente in uno scenario così va tenuto conto di tutti i fattori e questi tre, pandemia, energia e materie prime, sono sicuramente fonti di problematiche per le imprese".

Lei nelle sue aziende ha utilizzato lo smart working?

"No, anche per la tipologia del lavoro, che non sempre lo permette. È previsto solo in casi eccezionali. Ma abbiamo lavorato, e continuiamo a farlo, sulla sicurezza, con norme rigide e precise, verifiche sul personale, organizzazione diversa della logistica, dagli uffici alle mense".

Crede che i lavoratori e i sindacati capiscano che il Green pass obbligatorio è qualcosa di fondamentale per uscire dall’emergenza?

"Penso di sì, ricordiamoci che anche i sindacati si sono espressi a favore dell’obbligo vaccinale".

Al di là di questi nuovi provvedimenti, quali devono essere i prossimi passi per battere la pandemia?

"Vaccinare più persone possibile in tutto il mondo, portando il siero a chi non ce l’ha. Non possiamo concentrarci solo su alcuni Paesi e permettere che il virus circoli in altri, con la possibilità che si sviluppino varianti. Su questo dobbiamo impegnarci, tutti".