Mercoledì 24 Aprile 2024

Studentessa bendata durante la Dad L’Ufficio scolastico apre un’indagine

Verona, la prof temeva che la 15enne copiasse. Il caso finisce in Parlamento

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VERONA

Studentessa di 15 anni indotta da una professoressa a bendarsi con una sciarpa mentre era collegata a distanza, per evitare che potesse copiare durante una interrogazione. Su quanto sarebbe avvenuto in un liceo di Verona farà ora luce l’ufficio scolastico regionale del Veneto. La direttrice Carmela Palumbo ha contattato il dirigente del liceo che ha sentito i ragazzi e i docenti, per ricostruire l’accaduto ed eventualmente prendere provvedimenti. In questi mesi i professori hanno imparato a riconoscere i trucchi usati dagli studenti durante la Dad e che oggettivamente sono stati tanti e fantasiosi: suggeritori nascosti nelle camere, appunti e libri sbirciati sotto la tastiera se non anche finte interruzioni di linea quando non sapevano cosa rispondere. Così la docente avrebbe chiesto alla studentessa di bendarsi gli occhi: la 15enne lo avrebbe fatto sotto lo sguardo imbarazzato dei compagni collegati. L’episodio non è piaciuto alla sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia (M5s): "La cultura del sospetto non rientra tra gli obiettivi della scuola. Il gesto della professoressa mi sembra eccessivo ed inopportuno. Abbraccio la studentessa e le invio la mia solidarietà", ha detto. Più cauto il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso (Lega): "Credo si tratti di un episodio isolato, che giustamente andrà approfondito dalla dirigenza dell’istituto".

Il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni ha biasimato il gesto e annunciato una interrogazione. Per l’Unione degli studenti è un episodio inaccettabile. Tempo fa, hanno ricordato, "lanciammo la Carta dei diritti delle studentesse e degli studenti in Dad, che puntava a evitare il ricrearsi di queste situazioni".