
Riesplode la polemica sulle armi da fuoco in America, ma questa volta non è una strage ad accendere il dibattito su pistole e fucili. Mentre nel Paese si continua a discutere sulla necessità di una stretta e di controlli più severi, in Tennessee una protesta sulle armi dopo la strage di Nashville, dove la transgender Audrey Hale ha ucciso tre bambini e tre adulti in una elementare cristiana, è costata l’espulsione con l’accusa di aver incitato una rivolta a due deputati statali democratici. A deciderla la Camera a guida repubblicana, che ha votato per cacciare due parlamentari di colore, mentre una terza (bianca) è stata risparmiata.
La mossa ha scatenato una bufera e sollevato accuse di razzismo. Dura la condanna del presidente Usa. "L’espulsione in Tennessee di parlamentari impegnati in proteste pacifiche è scioccante, antidemocratica e senza precedenti – ha detto Joe Biden –. Piuttosto che discutere i meriti della questione hanno scelto di punire, mettere a tacere ed espellere rappresentanti debitamente eletti del popolo".