Venerdì 26 Aprile 2024

Storico, cattolico ed ex ministro Ecco chi è il fondatore di Sant’Egidio

Riccardi, nome "ideale" per Letta, si gioca la carta della credibilità internazionale

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Storico, accademico e attivista, Andrea Riccardi, 72 anni (nella foto), è noto per aver fondato nel ‘68 la Comunità di Sant’Egidio, l’Associazione internazionale di fedeli presente ormai in 70 Paesi. Il centrosinistra, dopo il vertice con Enrico Letta, Roberto Speranza e Giuseppe Conte, ha fatto sapere di "ragionare" sul suo nome come "profilo di presidente ideale", ben oltre, dunque, quello di una candidatura "di bandiera".

Di certo, lo standing non manca. Riccardi è stato anche ministro della Cooperazione internazionale e dell’integrazione nel governo tecnico retto da Mario Monti. Dalla sua, inoltre, Riccardi può infatti vantare "una credibilità internazionale" riconosciuta in Europa e negli Stati Uniti, e rapporti personali molto stretti, come quello con Angela Merkel.

Studioso della Chiesa (vanta un beato, Placido Riccardi, tra gli avi), in pieno ‘68 ha una folgorazione per il Vangelo che lo porta a sviluppare "un senso critico nei confronti delle ideologie e dei sistemi ideologici in genere", come disse lui stesso.

Dopo anni di esperienza nelle borgate romane e un periodo con Comunione e liberazione, fonda a piazza Sant’Egidio, a Trastevere, l’omonima associazione che nasce come centro di preghiera, solidarietà con i poveri, incontri per il dialogo e la pace. Per capire i successi della comunità, basti dire che Riccardi è cittadino onoraria del Mozambico (insieme al cardinale Matteo Zuppi) per la mediazione svolta per la risoluzione del conflitto nel Paese africano, firmata a Roma nel ‘92. Oggi non c’è Paese al mondo, zona disagiata, area di povertà e squilibrio economico e sociale che non veda sant’Egidio presente.