Mercoledì 24 Aprile 2024

Stonati proclami sanremesi sulla tv pubblica

Chiara

Di Clemente

Titoli di testa del Tg di martedì sera: elezione del presidente della Repubblica, è fumata nera anche al secondo scrutinio; dal centrodestra rosa di nomi, per il centrosinistra non c’è condivisione; Covid: record di guariti ma ancora alto il numero dei morti; crisi Ucraina, Biden pronto a mobilitare le truppe; Sanremo: in anteprima al Tg1 tra poco Amadeus come ormai è tradizione annuncerà un nuovo superospite. Brivido, trasecolamento: per essere in sommario, in una giornata allucinante come questa, chissà chi arriverà al Festival: Fiorello, Benigni, Vasco, il Papa?

Via con le cronache, le cronache del nostro sgomento. Alle notizie si aggiungono quella dei migranti morti di freddo nel mare di Lampedusa, e quella del dodicenne preso a calci e sputi e offese antisemite da due ragazzine quattordicenni in Toscana. Finché in chiusura, eccolo. Amadeus sorride: "Amici sono felice di comunicarvi che un’altra perla musicale si aggiunge al 72° Festival. Il 1° febbraio balleremo coi Meduza. Popolarissimi e conosciutissimi e soprattutto tutti italiani". Così popolarissimi che subito parte il servizio per spiegare chi siano. "Se non li conoscete tranquilli – spiega il reporter –, conoscete certo i loro brani perché risuonano nei telefonini e negli spot... A loro la mission quasi impossibile: trasformare l’Ariston in discoteca". In discoteca? Sotto Covid? I Medusa (pardòn: Meduza)? Ma chi? Ma cosa? Una perla musicale superospite al Festival sarebbe un gruppo che non si sa chi sia e che però è famoso per le canzoni degli spot? Ma è il Tg1 o è il film di Netflix col meteorite che sta per schiantarsi sulla terra però insomma basta brutte notizie, concentriamoci sulle corna delle star. Ora. Non si pretende da Amadeus che porti su quel palco gli Stones o i Radiohead, per carità. Ma che la smetta di okkupare il Tg1 per annunciare in pompa magna tagli ritagli e frattaglie, sì. Va bene lo spettacolo d’arte varia di un Paese allo sbando. Però per quello, in queste ore, bastano e avanzano le fumate nere.