Mercoledì 24 Aprile 2024

Sito del comune di Roma bloccato. Polizia: "Possibile attacco hacker"

Il sito del Campidoglio ha funzionato a intermittenza per tutta la giornata. Da poco è tornato consultabile

Un hacker impegnato in un attacco informatico (Ansa)

Un hacker impegnato in un attacco informatico (Ansa)

Roma, 2 marzo 2023 - Ipotesi attacco hacker dietro al blocco del sito del Comune di Roma, tornato consultabile da poco. Secondo quanto si apprende da fonti del Campidoglio, questa mattina i tecnici sono stati impegnati per cercare di ripristinare il servizio che però ha funzionato a intermittenza per tutta la giornata.

Sul caso sta facendo verifiche la polizia postale, allertata dall'amministrazione comunale, che sta facendo degli accertamenti per capire se dietro ai disservizi sul portale di Roma Capitale, ci sia stata o no la mano di un 'pirata'. Non sarebbe la prima volta che un sito internet di una azienda o di una istituzione italiana vengono messi nel mirino degli hacker. L'ultima grande ondata di attacchi informatici era stata lo scorso 22 febbraio, e in quella occasione le intrusioni furono rivendicate da un collettivo filorusso. L'attacco fu ricollegato alla visita in Ucraina del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Alla fine del mese scorso a essere sotto attacco furono i siti del ministero degli Esteri, quello del Viminale e quello delle Politiche Agricole, il portale per il rilascio della Carta d'identità elettronica e quello dei Carabinieri ma anche il sito della banca Bper e quello della società di utility A2a nonché quello del gruppo Tim. In quel caso l'attacco fu di tipo Ddos: i server vengono tempestati da migliaia di false richieste di accesso che di fatto li 'intasano', rendendoli irraggiungibili. La Procura di Roma, il giorno successivo, aprì un fascicolo di indagine.

'NoName057', questo il nome del collettivo di hacker filorusso che mise la 'firmà all'attacco, si connota per le sue finalità 'politichè, non per trarre profitto economico o rubare dati.

A differenza di altri tipi di attacco, i Ddos infatti si limitano a rendere i siti inaccessibili per un certo periodo di tempo, senza intaccare l'integrità dei sistemi. L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale aveva da tempo allertato sulle misure di mitigazione da mettere in campo contro questa specifica minaccia. Se sia questo il caso dell'attacco al sito internet del Campidoglio, saranno solo le indagini della polizia postale a poterlo accertare. Il Campidoglio aveva apertamente preso posizione, nei giorni scorsi, a favore dell'Ucraina invasa dall'esercito russo. In occasione dell'anniversario della guerra, il 24 febbraio, Palazzo Senatorio era stato illuminato con i colori della bandiera ucraina.