Mercoledì 8 Maggio 2024

Si parte nel 2024 Christina e gli altri: in viaggio verso la Luna cinquant’anni dopo

L’astronauta americana Koch volerà con tre colleghi intorno al satellite. Sarà un test in vista dell’allunaggio previsto già per l’anno successivo.

Si parte nel 2024  Christina e gli altri:  in viaggio verso la Luna  cinquant’anni dopo

Si parte nel 2024 Christina e gli altri: in viaggio verso la Luna cinquant’anni dopo

di Marco Principini

L’ultima volta fu nel 1972: l’essere umano volò fin dietro la faccia nascosta della Luna, spingendosi più lontano dalla Terra di quanto non fosse mai avvenuto prima. La stessa missione, ora, ha finalmente il volto di una donna. È quello dell’astronauta americana Christina Hammock Koch, che insieme ai colleghi della Nasa Victor Glover e Reid Wiseman e al canadese Jeremy Hansen, è stata scelta per far parte dell’equipaggio che nel 2024 volerà intorno al nostro satellite. I quattro pionieri saliranno a bordo di Artemis II, la prima missione con equipaggio del programma lunare Artemis, che li porterà a volare.

"L’equipaggio di Artemis II rappresenta migliaia di persone che lavorano instancabilmente per portarci alle stelle". Sono le parole del numero uno della Nasa, Bill Nelson, nel corso di un evento organizzato a Houston per rivelare il nome dei quattro astronauti. "Questo è il loro equipaggio, questo è il nostro equipaggio, questo è l’equipaggio dell’umanità" ha detto Nelson, sottolineando come Artemis II "non porterà solo loro, ma anche la speranza di milioni di persone di tutto il mondo".

La missione, basata sul successo ottenuto da Artemis I a fine 2022, sarà lanciata non prima del novembre 2024 dal Kennedy Space Center in Florida con il super razzo americano Space Launch System (Sls). Servirà a testare l’affidabilità e la sicurezza della navetta Orion, in vista dell’allunaggio previsto con la missione Artemis III per il 2025 o 2026.

A bordo, il ruolo di specialista di missione sarà ricoperto da Christina Koch, che nel 2019 ha affrontato una missione sulla Stazione spaziale internazionale (Iss) partecipando alla prima attività extraveicolare tutta al femminile e ha stabilito il record del più lungo volo spaziale di una donna (328 giorni). Il secondo specialista di missione sarà il canadese Jeremy Hansen, che prima di lavorare per l’agenzia spaziale canadese (Csa) è stato un pilota militare. Attualmente lavora con la Nasa. Per lui Artemis II sarà la prima missione nello spazio. Victor Glover, astronauta Nasa della classe 2013, ricoprirà invece il ruolo di pilota per guidare la capsula Orion intorno alla Luna, forte della sua precedente esperienza di pilota per la missione Crew-1 di SpaceX. Infine, il ruolo di comandante sarà affidato all’americano Reid Wiseman, che nel suo curriculum vanta il comando di una missione di ricerca sottomarina (Neemo21) e un’esperienza a bordo della Iss come ingegnere di volo nel 2014.

Dopo il lancio, la capsula Orion sarà immessa in un’orbita preliminare a circa 2.900 chilometri dalla Terra, poi in un’orbita più alta a circa 74.000 chilometri di altezza, oltre i satelliti per le comunicazioni e la navigazione Gps: qui avverrà la separazione dallo stadio superiore del razzo Sls. La navetta impiegherà 23 ore e mezza per completare un giro intorno alla Terra, mentre gli astronauti a bordo eseguiranno una serie di test per verificare il funzionamento del vari sistemi di Orion. Quando tutti i test saranno completati, il motore del modulo di servizio di Orion si accenderà per spingere la capsula verso la Luna. Il viaggio di andata durerà circa quattro giorni. La capsula non entrerà nell’orbita lunare, ma volerà dietro la sua faccia nascosta, a oltre 10.000 chilometri di altezza. Sfrutterà poi la gravità per tornare verso Terra, e la missione si concluderà con un tuffo nell’oceano Pacifico.