Domenica 6 Ottobre 2024

Serve un investimento sull’alfabetizzazione emotiva. Più rispetto e tolleranza

Educare i giovani al rispetto e alla tolleranza è necessario per prevenire tragedie come quella di Giulia. Investire sull'alfabetizzazione emotiva, insegnare a decifrare i segnali di pericolo e aiutare gli uomini a rispettare le donne. I social possono essere detonatori dell'odio.

Serve un investimento sull’alfabetizzazione emotiva. Più rispetto e tolleranza

Serve un investimento sull’alfabetizzazione emotiva. Più rispetto e tolleranza

"Gli studenti vanno educati fin da piccolissimi al rispetto e alla tolleranza". Marilisa D’Amico, professoressa ordinaria di Diritto costituzionale e prorettrice all’Univesità Statale, loda l’idea della laurea post mortem a Giulia e si concentra su quanto è necessario fare ora. Tanto. "Siamo sconvolti, una tragedia come questa – con due giovani prossimi alla laurea – colpisce tutti perché sembra indecifrabile. Serve un investimento sull’alfabetizzazione emotiva, troppi non sanno gestire le proprie emozioni, bisogna educare le ragazze a decifrare i segnali di pericolo, gli uomini al rispetto. Un quadro difficile, quello di oggi, dove i social – che non sono la causa delle violenze – fanno spesso però da detonatori dell’odio".