Giovedì 25 Aprile 2024

Senza difesa non c’è pane né sicurezza

Bruno

Vespa

E poiché la maggior parte degli italiani sembra disinteressata alla libertà dell’Ucraina o comunque non capisce perché si possa morire per la libertà invece di arrendersi (meglio schiavi che morti) e in ogni caso l’Ucraina è lontana e pace all’anima sua, finora si è sempre speso molto meno del dovuto portando l’apparato militare a una efficienza complessiva che meglio lasciar perdere. Per le ragioni storiche che conosciamo, la grande Germania fino a poco fa stava perfino peggio di noi. Poi il tiepido Scholz si è svegliato e ha tirato fuori dal salvadanaio cento miliardi per dotarsi di una struttura efficiente. Noi crediamo che dopo aver messo la testa dentro quel che restava di un’automobile sventrata da un missile con tutta la famiglia che trasportava a Irpin, Scholz abbia capito che la strada del sostegno militare incondizionato all’Ucraina è purtroppo una strada senza ritorno. I cronisti sanno che cosa si prova guardando dentro un’automobile o un palazzo sventrati dalla guerra. Provano a raccontarlo, ma l’effetto della loro testimonianza è assai poco rilevante. Se le stesse scene le toccano con mano – e insieme – i capi del potere esecutivo di tre grandi paesi, l’effetto è radicalmente diverso.

Bisogna dare atto a Draghi di aver spezzato il binomio franco tedesco che per anni ci aveva relegato in anticamera nei momenti delle decisioni più importanti. E di aver portato Macron e Scholz sulla strada di un interventismo equilibrato: il primo archiviando – di fronte alla tragica evidenza dei fatti – il timore di non umiliare Putin, il secondo tirando fuori l’artiglieria che finora ha mantenuto sotto le tele cerate. Naturalmente la strada maestra è quella della ricerca di un accordo, ma fino a quando gli uomini di Putin continueranno a fare di grandi e piccole Bucha il loro benchmark operativo, resta poco su cui accordarsi. Ieri il presidente russo si è detto sicuro di raggiungere gli obiettivi del Donbass. Questo può voler dire due cose. Non ne ha ancora preso il controllo totale (è vero), potrebbe bastargli prenderlo. Magari fosse. Una vera trattativa potrebbe partire da lì.