Mercoledì 24 Aprile 2024

Torino, poliziotti feriti da 'bombe' coi chiodi. Roma, allerta per 4 manifestazioni

Denunciata studentessa di 22 anni di Asti. Il Viminale: "Fatti gravissimi". Minniti: "Ma non c'è rischio degenerazione politica". Appendino: "Gesto criminale" Salvini a Pisa, tensione e scontri con la polizia, sette fermati

Scontri a Torino (Lapresse)

Scontri a Torino (Lapresse)

Torino, 23 febbraio 2018 - E' di sei agenti feriti il bilancio degli scontri di ieri al corteo antifascista di Torino. Una studentessa di 22 anni di Asti è stata denunciata per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I poliziotti sono stati colpiti dai manifestanti, radunati in centinaia per protestare contro un comizio elettorale di Casa Pound, con pietre e bombe carta con chiodi e bulloni. "Fatti gravissimi", hanno commentato dagli ambienti del Viminale, intanto i sindacati di Polizia sono intervenuti per denunciare i fatti accaduti. E ora l'attenzione si sposta a Roma, dove domani sono in programma quattro manifestazioni. Tra cui quella antifascista organizzata dall'Anpi dopo i fatti di Macerata e una degli antagonisti.

Salvini a Pisa, tensione e scontri con la polizia, sette fermati

"FATTO GRAVISSIMO" - Quanto accaduto ieri sera "è un fatto gravissimo", hanno sottolineato ambienti del Viminale ricordando che chi ha lanciato le bombe carta con chiodi e bulloni "voleva fare del male". Dal ministero ribadiscono dunque l'appello a tutte le forze in campo ad "abbassare i toni" e aggiungono: "Non faremo sconti a nessuno, le forze dell'ordine intervengono e interverranno per fermare l'illegalità in maniera tempestiva, come accaduto finora". Il ministro dell'Interno Marco Minniti ha commentato i fatti durante una diretta Facebook. "Penso di no", ha risposto a chi gli ha chiesto se pensa ci sia il rischio di degenerazione violenta della politica. "Noi - ha detto - abbiamo una capacità e una forza della nostra democrazia che ci consente di poter dire, con una certa serenità, che siamo in condizione di affrontare la campagna elettorale, che è il cuore della democrazia. E come tale le elezioni devono essere garantite rispettando il principio di libertà e di sicurezza". "Noi - ha aggiunto Minniti - dobbiamo esprimere un grande apprezzamento alle forze di polizia, alle donne e agli uomini delle forze di polizia, che in questi giorni con un impegno straordinario stanno garantendo la libertà di tutti".

Anche la sindaca di Torino Chiara Appendino è intervenuta per condannare gli scontri: "Lanciare bombe carta contenenti schegge metalliche è un gesto criminale - scrive su Facebook -. Mi auguro che gli agenti feriti, ai quali va la solidarietà di tutta la Città di Torino, possano rimettersi quanto prima. Auspico altresì che i responsabili di un gesto tanto vile siano quanto prima individuati e consegnati alla giustizia. Fatti di tale gravità non devono più ripetersi. Torino, medaglia d'oro alla Resistenza, è una città non violenta e tale deve restare".

"POTEVANO MORIRE" - Dai sindacati si polizia si leva all'unisono l'allarme e la denuncia dei fatti accaduti. "Siamo vicini ai poliziotti feriti nella notte a Torino, alcuni dei quali colpiti addirittura da bombe carta con schegge di metallo. Potevano morire. Le violenze perpetrate in nome dell'antifascismo da gruppi di veri e propri delinquenti delle piazze sono doppiamente gravi perché tradiscono i valori di democrazia, libertà, pace e tolleranza che sono alla base della nostra Costituzione nata dalla Resistenza", dice Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. Toni ancora più duri dai sindacati i polizia Siul, Sap, Siap: "Ancora una volta la furiosa violenza dei Centri Sociali, lo spiccato senso anti democratico e illiberale, sotto la copertura di un inaccettabile ed offensivo pretesto 'anti fascista', ha causato un grave turbamento nella città, con il ferimento di poliziotti mediante una 'bomba carta' costituita da pezzi di metallo, 'colpevoli' di salvaguardare il diritto al rispetto delle leggi e consentire ad una forza politica di presentare liberamente i propri candidati, ma dal colore politico non gradito da questi 'campioni' di democrazia. Un corteo di delinquenti frustrati e privi di senso storico del nostro Paese che tutto rappresenta tranne l'antifascismo". Intanto hanno fatto il giro della Rete le immagini di un agente ferito da una delle schegge pubblicate sulla pagina Facebook "Noi poliziotti per sempre".

MANIFESTAZIONI A ROMA - E' allerta domani per le quattro manifestazioni in programma a Roma. Al corteo antifascista organizzato dall'Anpi, in programma alle 13 sono attesi circa 20mila partecipanti per manifestare contro "razzismo, xenofobia e rigurgiti di fascismo". Massima attenzione per il corteo promosso dai Cobas, in programma alle 14, per chiedere l'abolizione del Jobs Act. In programma anche un sit-in del movimento No Vax a porta San Giovanni a cui è prevista la partecipazione di 10mila persone. Annunciata, infine, un'iniziativa promossa da Gruppi antagonisti.