Giovedì 25 Aprile 2024

Sardegna, allevatore ucciso a bastonate: fermati padre e figlio

I presunti killer di Massimo Deidda sono anche loro allevatori

Il punto in cui Massimo Deidda è stato ucciso (Ansa)

Il punto in cui Massimo Deidda è stato ucciso (Ansa)

Cagliari, 21 giugno 2022 - Fermati i presunti assassini di Massimo Deidda, l'allevatore di 63 anni brutalmente ucciso a bastonate nel suo terreno a Gergei dove accudiva le pecore, in zona di Sant’Isidoro, nel sud Sardegna. I fermati sono padre e figlio, anche loro allevatori della zona. Secondo quanto trapela dalle indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Nuoro e della Compagnia di Isili, il Deidda avrebbe avuto un'accesa discussione con i due sospetti mentre si trovava all'interno del suo terreno, dove sarebbe stato aggredito e colpito ripetutamente con un bastone. Il cadavere è stato scoperto intorno alle 21. Padre e figlio erano già stati sentiti dagli agenti ieri sera in caserma, e di seguito è scattato il fermo e i 2 sospetti sono in carcere a Uta.

Deidda viene descritto come uomo molto riservato, che passava le sue giornate in campagna, ad accudire i suoi animali. Era vedovo e lascia tre figli maggiorenni. Il sindaco di Gergei, Rossano Zedda, ha commentato: "Siamo molto scossi e anche arrabbiati", "Gergei non merita tutto questo, bensì serenità e rispetto". 

In zona l'ultimo omicidio risale a 9 anni fa: il 17 aprile 2013 Albino Farris, 58 anni, e Veronica Foddis, 56 anni, furono uccisi a fucilate nella loro azienda zootecnica nelle campagne di Gergei.