La legge prevede che "l’ordinanza venga adottata
48 ore prima l’inizio dell’astensione collettiva,
salvo il caso in cui sia ancora
in corso il tentativo di conciliazione o sopravvengano ragioni di urgenza". In caso
di violazione dell’ordinanza
gli autori, sindacati e lavoratori, sarebbero sottoposti
a una sanzione amministrativa-pecuniaria
con una ordinanza-ingiunzione