Mercoledì 24 Aprile 2024

Riparte il Nord Stream, il gas russo scorre più forte

"Nessun ricatto", nelle rassicurazioni del Cremlino. Ma per i governi europei si tratta solo di tattica. È l’alba quando i rubinetti del Nord Stream 1 si riaprono e, dopo una manutenzione lunga dieci giorni, riportano i flussi di gas dalla Russia ai livelli precedenti, del 40%. Scacciando il rischio temuto dall’Europa di rimanere a secco nell’immediato. Ma lo spettro dello stop totale continua ad aleggiare e il piano d’emergenza per i razionamenti della Commissione europea spacca l’Europa, con il fronte del Mediterraneo – Italia compresa – che promette battaglia al tavolo degli ambasciatori già domani. Alle 7 di ieri, ora di Mosca, il Nord Stream 1 ha ricominciato a far sgorgare gas da Vyborg, nell’oblast di Leningrado, giù fino alla Germania attraversando il Mar Baltico, facendo calare i prezzi intorno ai 145 euro a megawattora, prima di un nuovo rialzo a 155 euro. Il cambiamento ha portato all’Italia – dice l’Eni – un aumento nella consegna di volumi del 71%.