Ortona, lenzuola coprono i corpi dei due ragazzini (Ansa)
Ortona, 16 agosto 2019 - Ferragosto tragico in Abruzzo. Dopo ricerche senza sosta, sono stati trovati morti i due ragazzini di 11 e 14 anni dispersi in mare nella stazione di Tollo, a Ortona, nel Chietino. I corpi sono stati rinvenuti dai sommozzatori dei carabinieri e dei vigili del fuoco su una scogliera frangiflutti, in due punti distinti, ma a pochi metri di distanza uno dall'altro.
Secondo le prime informazioni le vittime sarebbero due fratelli di origine cinese, ma nati in Italia e residenti a Montesilvano (Pescara). A quanto si apprende, stavano facendo il bagno quando sono stati sopraffatti dal mare agitato che li ha trascinati via e sbalzati contro gli scogli. Il padre ha assistito alla scena dalla spiaggia e, vedendoli in difficoltà, si è tuffato per soccorrerli. In base ad alcune testimonianze, l'uomo, forse a causa di un malore o del mare agitato, non è riuscito a raggiungere i figli ed è stato tratto in salvo. Quindi è rimasto in spiaggia e ha assistito alle attività di ricerca e recupero.
Le immersioni si sono concentrate nei pressi della scogliera artificiale nel tratto di mare antistante lo chalet 'Punto Verde'. E' stato individuato prima il corpo di uno dei due ragazzini, a circa tre metri di profondità, e poi quello del fratellino. A coordinare le operazioni di ricerca in mare è stata la Direzione Marittima di Pescara. In base alle prime ricostruzioni pare che i tre si trovassero sulla spiaggia libera, dunque priva di segnaletica, mentre tutti gli stabilimenti della zona avevano la bandiera era rossa. Sul posto sono intervenuti Carabinieri e Guardia Costiera, con l'ausilio di un elicottero e dei sommozzatori dell'Arma. Intervenuti anche il 118 e i Vigili del fuoco.
LA MAPPA
Jesolo
E' stato trovato morto alle 8.30 di questa mattina il 23enne disperso in mare da ieri, al largo della Torretta 17 di Jesolo (Venezia). Il corpo del giovane è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco, che lo hanno caricato su un'imbarcazione e portato al Cavallino, dove è stato preso in consegna dal personale del 118..
Trani
A chiudere quello che sembra un bollettino di guerra, il dramma di Trani, in Puglia: un uomo di 63 anni è morto, questa mattina, mentre si trovava in mare, in prossimità del lido di Colonna. Il 63enne ha avvertito un malore - con ogni probabilità un infarto - mentre nuotava all'altezza dei frangiflutti. Inutile ogni tentativo di rianimare l'uomo, una volta riportato a riva. Gli operatori del 118 hanno potuto solo constarne il decesso.
Notizia in aggiornamento