Fu proprio Nikita Kruscev
a “regalare“ la Crimea
alla Repubblica socialista dell’Ucraina il 17 giugno
del 1954. La cessione
fu attuata per festeggiare
i 300 anni dal trattato
di Perejaslav fra i cosacchi e i russi guidati dallo zar Alessio I che aveva istituito l’Etmanato cosacco sulla Riva sinistra ucraina
sotto il dominio russo.
Per i nazionalisti ucraini
il trattato segnava
l’inizio della dominazione russa, mentre gli ucraini filo-russi lo celebrarono come l’unione dei popoli slavi russi, ucraini
e bielorussi.