Mercoledì 24 Aprile 2024

Prima i politici È giusto?

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Marcella

Cocchi

Un amministratore, uomo o donna di governo, sia esso locale o nazionale, deve rispettare la legge, le regole fissate dalle istituzioni che rappresenta. Fine. Basterebbe questa considerazione elementare per concludere che Vincenzo De Luca è il primo dei fuorilegge. Altro che sceriffo. Wanted, dovrebbe esserci scritto sotto il nome del presidente dem della Campania in quel Far west dei costumi che lui stesso ama stigmatizzare. Quante volte lo abbiamo visto nei panni del moralizzatore nei suoi video a metà tra la comunicazione politica e il puro show. Uno dei rari casi in cui l’imitato supera per brillante comicità il suo imitatore Crozza. Solo che, fustiga di qua, attacca gli "sciacalli anti Campania" di là, finisce che al V-Day De Luca si faccia vaccinare subito (e quasi in camuffa) assieme agli operatori sanitari che ne hanno diritto. Saltacoda, al contrario di tutti gli altri governatori. Lui si giustificherà poi dicendo che voleva solo "dare l’esempio". Che sarà mai – è la vulgata – in America hanno vaccinato il presidente Biden per primo. Vero. Anche in Grecia i politici hanno la precedenza (non in Germania, invece, dove saranno tra gli ultimi). È giusto che si metta nelle condizioni di lavorare al meglio possibile chi rappresenta le istituzioni.

Ma il punto resta sempre lo stesso: le regole rispettate da tutti, tranne che da De Luca, dicevano altro. Dunque, delle due l’una: o lo ’sceriffo’ le cambia per conto suo (come ha fatto per esempio sulla scuola), oppure è solo un furbetto.