Venerdì 4 Luglio 2025
LUCIA GENTILI
Cronaca

Quel paesino capitale delle multe. Mille abitanti, un milione d’incassi

Macerata, a Serravalle di Chienti un autovelox incubo per i viaggiatori

Un autovelox

Serravalle di Chienti (Macerata), 7 ottobre 2016 - UN COMUNE marchigiano di 1.113 abitanti, con boschi, pascoli e fonti d’acqua, che vive di turismo escursionistico, e di multe. È Serravalle di Chienti, nell’alto Maceratese, balzato agli onori della cronaca nazionale per un primato: le entrate pro-capite dalle multe elevate dalla polizia locale. Ovvero, tra tutti i comuni d’Italia Serravalle, in relazione al numero di abitanti, è quello che incassa di più «grazie» alle contravvenzioni dei vigili urbani per un totale di 925.448 euro. 

IL BILANCIO degli enti locali d’altronde non è fatto solo da imposte e trasferimenti statali. Possono essere una fonte di rendita – o per lo meno aiutano a sopravvivere – le infrazioni alle ordinanze del sindaco e al codice della strada. E, da queste ultime, il piccolo paesino sui monti guadagna 831,49 euro per ciascun abitante. Un dato che fa pensare se paragonato a quello della capitale dell’industria, Milano, che riceve in media 102 euro per abitante dalla polizia municipale.  Il minidossier, svelato dall’associazione Openpolis, è riferito ai dati del 2014. In quell’anno l’amministrazione comunale aveva dichiarato di aver registrato 4.624 verbali per eccesso di velocità tramite autovelox e 3.222 nel 2015. Ma al contempo aveva deciso di non svelare gli introiti (il capitolo di bilancio non era stato pubblicato).  Oggi come allora il sindaco Gabriele Santamarianuova preferisce non rilasciare dichiarazioni sull’argomento. Gli introiti delle multe provengono da una postazione fissa, autorizzata con decreto prefettizio e senza bisogno di una pattuglia che la presidi. Si trova in località Gelagna Bassa, sull’ex statale 77: una stradina di scorrimento tra tre-quattro case.    MA MENTRE prima era battuta da tantissimi automobilisti costretti ad attraversarla una volta usciti dalla superstrada (e l’autovelox scattava giorno e notte rimpinguando le casse municipali), la recente inaugurazione della Foligno-Civitanova ha fatto ‘chiudere i rubinetti’. Le macchine non sono più obbligate a passare a Gelagna Bassa e il traffico sulla stradina è drasticamente diminuito.   PER QUESTO Serravalle, finora esclusa dalla programmazione della prefettura, avrebbe iniziato a pensare di «spostare» l’autovelox sulla superstrada, chiedendo l’autorizzazione all’Anas per l’apposita segnaletica stradale. Malgrado il «tesoretto» racimolato dalle multe degli ultimi anni raggiungerebbe un affare a sei zeri (considerando che chi fa mille multe guadagna circa 80mila euro).    TORNANDO alla classifica, dietro Serravalle si colloca Comabbio, in provincia di Varese, con un salasso da 781 euro per abitante, seguito da Rocca Imperiale, nel Cosentino (628 euro). Giù dal podio la pavese Villa Biscossi, con ‘solo’ 616 euro di esborsi. Tra le città più care per gli automobilisti indisciplinati, dopo Milano ecco Firenze (91 euro pro capite) e Torino (58).