
Imbarchi aeroporto
Roma, 10 luglio – Nel giorno dello sciopero di 24 ore del traffico aereo, gli scali italiani registrano una importante novità: non sarà più necessario mostrare un documento di riconoscimento insieme alla carta di imbarco al gate. La novità, che vale per tutti i voli nazionali ed europei, è già operativa, come conferma l’Ente per l’aviazione civile.
Enac: così si accelerano i controlli
I documenti (carta d’identità, patente o passaporto) precisa il presidente dell'Ente nazionale dell'aviazione civile Pierluigi De Palma, dovranno però essere sempre portati con sé dai viaggiatori e resi disponibili per una qualsiasi verifica. Potrebbero infatti esserci controlli a campione e, comunque, il documento d’identità servirà per il rientro in Italia, se ad esempio si viaggia verso Paesi che non prevedono questa misura. Inoltre chi fa il check in in aeroporto deve mostrare il documento di identità per poter avere la carta di imbarco.
Restano operativi tutti gli altri controlli di sicurezza. “C'è molta perdita di tempo a livello burocratico. Togliendo l'obbligo ci si imbarca anche più velocemente”, ha spiegato De Palma.
Sicurezza non compromessa
Fino a oggi era il vettore aereo il “responsabile della verifica al gate, all’atto dell’imbarco, della concordanza tra il nominativo del passeggero riportato sulla carta d’imbarco con quello risultante da un documento d’identità, previo riscontro visivo dell’identità del passeggero”. Da oggi invece cambia tutto: niente più controlli. L'Ente nazionale per l’aviazione civile ha comunque evidenziato che “la mancata applicazione della verifica della concordanza non compromette un adeguato livello di sicurezza in quanto garantito dall’applicazione delle specifiche misure di sicurezza previste per lo screening del passeggero, come prescritto dalla vigente normativa dell’Unione europea”.
La novità, introdotta sui voli nazionali e su quelli diretti verso i Paesi dell'area Schengen, è già operativa in Germania. Fanno parte dell'Area Schengen 25 dei 27 Stati dell'Unione Europea (esclusa l'Irlanda, mentre Cipro sta rimuovendo le barriere doganali) e quelli che aderiscono all’Associazione europea di libero scambio (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera). Il controllo dei documenti d’identità resta invece in vigore per imbarcarsi su voli con destinazioni extra Schengen.