Domenica 8 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Addio a Giuseppe Nardini, il re della grappa

Per oltre cinquant'anni alla guida della distilleria più antica d'Italia. Il governatore Zaia: "Simbolo del Veneto"

Giuseppe Nardini (Ansa)

Vicenza, 27 aprile 2018 - Giuseppe Nardini, esponente della dinastia produttrice di una delle più note grappe italiane, è morto ieri nella sua casa di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, dopo un malore da cui non si era più ripreso. Nardini, che avrebbe compiuto 91 anni il prossimo 4 luglio, per oltre 50 anni ha portato avanti la distilleria di famiglia, fondata da Bortolo Nardini nel 1779 a due passi dal Ponte degli Alpini, simbolo della cittadina veneta. Oggi alla guida dell'azienda ci sono i quattro cugini della figlia Cristina, prima donna ad avere un ruolo attivo in azienda.

Per il Dottor Giuseppe, la definizione di 'Re della grappa' è riduttiva. In lui si sono fuse in un mix unico storia, tradizione, identità, modernità, signorilità: un nome, Nardini, che è stato e sarà ancora uno dei simboli del Veneto migliore nel mondo. Lo salutiamo con orgoglio e nostalgia” dice il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, rivolgendo il cordoglio alla famiglia Nardini. “Il Dottor Giuseppe non va ricordato però solo il grande imprenditore sinonimo di un prodotto di qualità eccelsa - aggiunge il governatore - ma anche l'uomo colto e profondamente affezionato alla sua terra, alla quale ha dato tanto in più settori, dal management economico, alla valorizzazione del territorio e della cultura della sua Bassano. Uomo importante e stimato, al punto di avere tra i suoi amici molti grandi d'Italia e del Mondo ma ha saputo mantenere quell'umanità e quella semplicità che ne hanno caratterizzato il tratto signorile e al contempo popolare nel senso più virtuoso del termine".

Oltre a guidare la più antica distilleria d'Italia, Nardini è stato anche presidente della Banca Popolare di Vicenza, degli Industriali bassanesi, vicepresidente di Confindustria Vicenza, responsabile dell'azienda di soggiorno della città del Grappa, Cavaliere del lavoro, presidente dell'Associazione locali storici d'Italia e componente del club internazionale 'Les Henokiens' che raggruppa le imprese familiari bicentenarie. I funerali si terranno domani alle 10 alla chiesa della Santissima Trinità di Bassano del Grappa.