Venerdì 26 Aprile 2024

Molestata in ufficio, si licenzia "I miei dieci anni d’inferno"

Ha scritto una lettera a Mattarella: "Non volevo più incontrare il mio aguzzino". I pm di Torino indagano dopo la denuncia della dipendente di un’azienda di trasporti

TORINO

Denuncia dieci anni di molestie in azienda e si licenzia. Il caso è al vaglio della procura di Torino, dove il racconto di una ormai ex dipendente di Arriva, azienda che gestisce servizi di trasporto pubblico locale extraurbano nell’area metropolitana subalpina, ha originato un’inchiesta giudiziaria. Si parla di circa otto episodi avvenuti fra il 2012 e l’ottobre del 2021 negli uffici del deposito mezzi a Grugliasco. Il dito è puntato contro uno dei manager della società. La donna afferma di essersi dimessa perché era impossibile non incontrarlo sul lavoro. Non riusciva più a sopportarne la vista, tanto che nei mesi scorsi ha avuto un crollo psicologico. "Ansia, attacchi di panico e disturbi del sonno", dice il referto medico. A fine novembre si è messa in mutua. Quindi ha avuto accesso anche a un periodo di congedo straordinario messo a disposizione dall’Inps per le donne vittime di violenza. Prima di decidere di licenziarsi ha ancora tentato di chiedere sostegno all’azienda: "Ho bisogno di un incontro urgente per una questione molto delicata che mette a repentaglio la mia persona sul luogo di lavoro" è il testo di un’email inviata il 10 dicembre.

In attesa degli sviluppi dell’inchiesta la donna si è rivolta alla Consulta delle pari opportunità del Comune, che ha coinvolto la Regione. Ha anche scritto al Quirinale: "Chi trova il coraggio di denunciare non riesce ad avere un ordine restrittivo in tempi certi. Chi denuncia viene ghettizzato da una cultura preoccupante che premia l’omertà".

Il presidente Mattarella le ha inviato una risposta in cui esprime dolore e comprensione per quanto accaduto.

"Il gruppo Arriva è impegnato nel tutelare dipendenti e collaboratori da ogni forma di violenza, molestia e discriminazione sul luogo di lavoro – è la replica dell’azienda –. Dopo pochi giorni dalla comunicazione della denuncia, è stata avviata la verifica di quanto emerso e istituita una Commissione di inchiesta a livello centrale in modo da porre in essere le più adeguate azioni di natura organizzativa e disciplinare finalizzate alla rimozione del rischio".

red. int.