Venerdì 26 Aprile 2024

Maturità con le mascherine Troppo tardi per cambiare la legge

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Maturità con la mascherina. Se dal 1° maggio i dispositivi di protezione individuale non sono più obbligatori in bar, ristoranti e stadi, lo saranno ancora, in classe, fino alla fine dell’anno scolastico e dunque anche per gli esami di maturità e di terza media. Lo stabilisce il provvedimento di marzo con le nuove regole per la gestione dei positivi a scuola; appare remota l’ipotesi che intervenga un nuovo decreto o una modifica legislativa che permetta ai maturandi di sostenere l’esame senza mascherina: non vi sarebbero neppure i tempi tecnici per farlo.

Se l’auspicio è di iniziare il prossimo anno scolastico, a settembre, senza mascherine, c’è anche chi, dai dirigenti scolastici, ai due sottosegretari all’Istruzione, Floridia e Sasso, a numerosi politici, chiede di abolire l’obbligo di indossarle in questi ultimi giorni di scuola o almeno in concomitanza con gli esami di Stato. Più prudenti i sindacati della scuola, che lunedì sciopereranno contro le nuove regole sul reclutamento dei prof. E il Codacons ricorda che pende al Tar il ricorso contro l’obbligo di indossarle a scuola.

Intanto, il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, parla della possibilità che ad ottobre ci sia una nuova recrudescenza del virus SarsCoV2.

Ieri intanto è partita la la campagna social del ministero dell’Istruzione che accompagnerà studentesse e studenti verso la maturità. "Gli esami sono un momento di passaggio e vanno vissuti con entusiasmo. Quando sarete grandi li ricorderete con molto affetto. Questo sarà il momento in cui potrete valorizzare le vostre conoscenze e le vostre esperienze. Abbiate fiducia in voi", dice il ministro, Patrizio Bianchi, agli studenti nel video lanciato oggi sui canali social del ministero.

L’ultima campanella suonerà in date diverse a seconda della regione; in molti casi la fine delle lezioni è in programma l’8 giugno. Subito dopo partiranno gli esami di terza media (le date vengono stabilite dai singoli istituti) e, dal 22 giugno, gli esami di maturità. Le commissioni d’esame saranno composte da un presidente esterno e da sei commissari interni e a giorni si avrà l’abbinamento dei presidenti alle rispettive commissioni. La prima prova scritta, italiano, è predisposta su base nazionale: ai candidati saranno proposte sette tracce con diverse tipologie. Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo. Tutti in classe per la prova finale. E con la mascherina.

red.int.