Mercoledì 24 Aprile 2024

Mattarella: "Virus ci divide. Serve creare convergenze senza polemiche"

Il Presidente della Repubblica ha partecipato alla XXXVII Assemblea annuale dell'Anci

Sergio Mattarella in videoconferenza partecipa alla XXXVII Assemblea dell'ANCI (Ansa)

Sergio Mattarella in videoconferenza partecipa alla XXXVII Assemblea dell'ANCI (Ansa)

Roma, 17 novembre 2020 - "Questo virus tende a dividerci. Tra fasce di età più o meno esposte ai rischi più gravi, tra categorie sociali più o meno colpite dalle conseguenze economiche, tra le stesse istituzioni chiamate a compiere le scelte necessarie, talvolta impopolari, per ridurre il contagio e garantire la doverosa assistenza a chi ne ha bisogno. Dobbiamo far ricorso alle nostre capacità e al nostro senso di responsabilità, per creare convergenze e collaborazione tra le forze di cui disponiamo, senza polemiche". E' questo uno dei passaggi dell'intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla XXXVII Assemblea annuale dell'Anci.

Mattarella ha parlato di ripartenza ai sindaci d'Italia, ringraziandoli per il lavoro svolto in questo duro periodo di pandemia: "Le modalità di questa assemblea sono anch'esse un segno delle difficoltà che stiamo affrontando, ma al tempo stesso esprimono la comune volontà di andare avanti, di contrastare l'epidemia, di consolidare le reti di reciproca solidarietà, di porre le basi per la ripartenza del nostro Paese. I Comuni hanno affrontato, e stanno affrontando, un sovrappiù di sfide, di aggravi e di responsabilità. Nei confronti di chi li guida, e di chi svolge ruoli di opposizione, desidero manifestare sentimenti di riconoscenza, che so essere condivisi dai nostri concittadini".

Il capo dello Stato lancia un monito nei confronti di chi si sente inattaccabile dal Covid: "Nessuno si lasci ingannare dal pensiero "a me non succederà": questo modo di pensare si è infranto contro innumerevoli casi di disillusione, di persone che la pensavano così e sono state investite dal coronavirus. Abbiamo dovuto, e dobbiamo tuttora, purtroppo piangere la morte di tante persone; di ogni età, anche tra i giovani. E non dobbiamo dimenticarcene, per rispetto nei loro confronti".

Mattarella ha parlato anche di rispetto di regole e invitato i Comuni a non esitare nel prendere i giusti provvedimenti per tutelare la salute: "Vi sono norme, ordinanze, regole dettate e applicate dalle istituzioni. Ma, insieme, è necessario l'impegno convinto di ciascuno di noi. La responsabilità personale; che in larga misura abbiamo apprezzata nei mesi scorsi. Dobbiamo, tutti, adottare i comportamenti di prudenza suggeriti: le mascherine, l'igiene, il distanziamento, la scelta di fare a meno di attività e incontri non indispensabili. In questi giorni i Comuni possono ricorrere al potere sindacale di ordinanza prevedendo disposizioni più puntualmente legate alle condizioni del loro territorio rispetto a quelle nazionali o regionali. La salute è un diritto fondamentale. Il dovere di tutelarla richiede che non si esiti ad assumere le decisioni necessarie".