Milano, 15 maggio 2022: Nella notte tra 15 e 16 maggio tutti con il naso all’insù per godere dello spettacolo che ci regalerà la cosiddetta ‘Luna Rossa’. E non solo: sarà, infatti, anche una "Superluna". Il satellite si troverà prossimo alla minima distanza dalla Terra (perigeo), una condizione che lo farà apparire un po' più grande della media, anche se non sarà così facile rendersene conto con una semplice occhiata.
Orari della Luna Rossa
La buona notizia per gli appassionati è che il fenomeno sarà visibile anche in Italia, quantomeno per la prima parte: il culmine, infatti, è previsto all’alba, quando la Luna tramonta, e non sarà quindi osservabile. Gustarsi l'eclissi totale sarà dunque possibile, a patto di rinunciare a qualche ora di sonno.
A partire dalle 03:32 ora italiana, la Luna inizierà a entrare nel cono di penombra creato dalla Terra che transita davanti al Sole. Alle 04:20 circa avrà inizio la fase di eclisse parziale. Quando il satellite sarà completamente dentro il cono d'ombra inizierà la fase totale, alle 05:29 ora italiana, che raggiungerà il suo massimo alle 06:11. Come anticipato il 16 maggio la Luna tramonterà alle 05:51, circa 20 minuti dopo l'inizio della fase totale e 20 minuti prima del suo picco, che durerà fino a circa le 06:50, quindi sarà possibile seguire poco meno della metà dell'intero fenomeno. Alle 7.50 terminerà la fase di eclissi parziale, mentre alle 8.50 si concluderà l’intera fase di eclisse.
Come seguire l’evento
L’Unione Italiana Astrofili (Uai) organizza un evento in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) a partire dalle 21,00 di domenica 15 maggio, in diretta, a partire dalle 21,00 del 15 maggio sulla pagina Facebook e sul canale YouTube Uai. Il fenomeno sarà inoltre trasmesso in diretta dal Virtual Telescope Project, con immagini da Roma e dalle Americhe.
Curiosità
Veniamo ora all’aspetto più curioso: perché la chiamiamo Luna Rossa? Durante la totalità, ma anche in fase parziale avanzata, il nostro satellite acquista infatti il caratteristico colore che dà il nome al fenomeno: ciò si deve al fatto che in quel momento l’atmosfera terrestre indirizza verso il corpo la porzione rossa dello spettro elettromagnetico. La medesima aureola rossa sarebbe visibile anche se guardassimo l’eclissi dalla Luna invece che dalla Terra: in quel caso si tratterebbe però di un’eclissi di Sole, coperto dal passaggio del nostro pianeta.
Il 2022 ci offrirà anche una seconda eclissi, l'8 novembre, ma sarà del tutto invisibile dall'Italia: per questo motivo i cultori non possono perdersi l’appuntamento fra poche ore. L’eclissi totale sarà perfettamente visibile ad occhio nudo, anche senza l’aiuto di un binocolo o di un telescopio.
Le dirette
Unione Astrofili Italia con la collabaorazione dell'Inaf
The Virtual Telescope