Martedì 17 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Ospedale, Lenzetti è il medico che ha il reddito più alto

L’oculista è al primo posto per le retribuzioni lorde 2013. Ecco chi ha battuto I REDDITI DEI MEDICI 1 / 2 / 3

SESTO POSTO Giansenio Spinelli, dipartimento tecnico materno infantile

Prato, 7 dicembre 2014 - L’operazione trasparenza riporta puntualmente le retribuzioni per i dipendenti della più grande azienda presente sul territorio pratese, qual è l’Asl 4. Gli emolumenti, percepiti al lordo, interessano la dirigenza e sono relativi all’anno 2013. Come da avvertenza sul sito dell’Asl www.usl4.toscana.it nel totale non sono comprese le voci come compensi per attività libero professionale sia ambulatoriale che in regime di ricovero; compensi per consulenze e sperimentazioni cliniche; rimborsi spese e rimborsi chilometrici; compensi per attività libero professionale richieste da terzi e certificazioni medico-legali Inail esclusi gli importi corrisposti a titolo di libera professione secondo quanto previsto dal contratto nazionale di lavoro. Ai compensi base, quelli fissi, si devono aggiungere gli importi variabili, quelli di risultato e quelli per attività aziendale a pagamento svolta al di fuori dell’impegno di servizio oltre alle somme corrisposte per prestazioni professionali svolte in regime intramurario dalla dirigenza medica, veterinaria e sanitaria con incarico di dipartimento e di struttura complessa. Gli elenchi riguardano i dirigenti medici e veterinari, i dirigenti delle professioni sanitarie e quelli dei ruoli sanitario, professionali, tecnica e amministrativa.

Sul versante dei dirigenti medici il primo posto se lo aggiudica Ivo Lenzetti, oculista di chiara fama, che nel 2013 ha ricevuto un emolumento al lordo pari a 323.582 euro. Una cifra raggiunta dallo stipendio base di 83.449 euro al quale oltre ai 16.551 euro di variabili e ai 620 euro di risultato vanno sommati 222.961 euro provenienti dalla libera professione intramuraria. Un dato che fa riflettere sul fatto che l’oculistica rappresenti un fiore all’occhiello della sanità pratese, un punto di riferimento per pazienti provenienti da tutta la provincia e non solo. In molti rimpiangono il reparto nell’ex Misericordia e Dolce, un modello di efficienza che si spera possa essere replicato nel progetto della palazzina dedicata che dovrebbe sorgere a Villa Fiorita. Ricordiamo che l’onorario del medico in libera professione è calcolato su una durata media pari a 30 minuti e il costo orario ambulatori è pari a 18,15 euro all’ora e il costo orario al Centro Giovannini 14,50 euro all’ora la mattina dalle 8,30 alle 13,30. Al secondo posto c’è Cesare Ponticelli, dirigente di otorinolaringoiatra, ora in pensione: nel 2013 il compenso è stata di 228.401 euro dei quali 108.447 euro dalla libera professione, partendo da uno stipendio base di 85.354 euro, con una voce variabile di 33.978 euro e una quota di risultato di 620 euro. Anche in questo caso i numeri rivelano l’attrazione esercitata sugli utenti dal professionista di questa specifica branca. Franco Blefari, direttore di urologia, ha raggiunto quota 195.853 euro dei quali 94.416 dalla libera professione, seguito da Angelo Di Leo, responsabile del dipartimento di coordinamento tecnico di oncologia, con 195.546 euro dei quali 80.924 dalla libera professione. Professionisti di alto livello anche questi ultimo che mostrano come l’Asl 4 potrebbe rivendicare un posto al sole nell’annunciata ristrutturazione delle aziende sanitarie da parte del governatore Enrico Rossi.

Al quinto posto c’è Marco Scatizzi, medico dirigente di chirurgia, che ha un emolumento di 185.899 dei quali 82.690 provenienti dalla libera professione intramuraria.

A loro seguono 28 dirigenti medici con compensi relativi al 2013 sui centomila euro. Ecco chi sono: Giansenio Spinelli (170.585 euro), Fabrizio Cantini (166.044 euro), Pasquale Palumbo (153.709 euro), Giovanni Lo Scocco (153.639 euro), Fulvia Fanzone (138.260 euro), Pier Luigi Vasarri (direttore pediatria 137.157 euro), Marcello Amato (136.368 euro), Augusto Giannini (133.718 euro), Francesco Bellandi (132.198 euro), Rossana Fargnoli (131.984 euro) che perde il primato passato, Giovanni Benelli (131.800 euro), Aldo Fedi (129.000 euro), Marco Armellini (120.934 euro), Marco Brettoni (119.800 euro), Guglielmo Consales (117.006 euro), Luigi Ricci (116.846 euro), Eugenio Rossi (113.798 euro), Simone Magazzini (117.567euro), Lorenzo Roti (113.208 euro) adesso trasferito all’Asl di Lucca in qualità di direttore sanitario, Roberto di Silvestre (109.642), Antonio Castagnoli (107.470 euro), Alessandro Sergi (106.485 euro), Bruna Lombardi (106.197 euro), Giuseppe Vannucchi (106.155 euro), Pietro Calò (102.145 euro), Giancarlo Bini (101.821 euro), Rosario Alberti (101.409 euro), Vito Silvestri (101.812 euro).