Martedì 30 Aprile 2024

Le quarantenni? In realtà sono le più scatenate

Viviana

Ponchia

imprenditrice Elisabetta Franchi assume al vertice solo donne sopra i 40 perché sono già sposate, hanno avuto figli, spesso si sono separate. E insomma, come dice lei, hanno fatto tutti e quattro i giri di boa e possono lavorare belle tranquille. Belle tranquille? Signora mia, di quali quarantenni sta parlando? Ma le ha viste? Se esiste un’età effervescente, anarchica, ingestibile, affollata e potenzialmente destabilizzante dentro a un cda è proprio quella. Fatti i famosi quattro giri di boa, la ragazza che ha superato gli anta si scatena.

Le hanno detto che la vita comincia proprio in quel momento, lo avrà sentito anche lei, e ha deciso di crederci. Vuole diventare 3.5 a tennis quando a trent’anni non la mandava di là, progetta viaggi in India con le amiche dello yoga perché finalmente ha i soldi per un cinque stelle, va in analisi per capire se stare ancora dentro il matrimonio o scappare con il maestro che le aggiusta il rovescio. La conforta l’idea che abbia un marito? Forse perché non conosce i mariti delle quarantenni. Anche per loro la vita è appena iniziata: con il padel, la fissazione della maratona, le fidanzate, tutte cose che travolgono suo malgrado la moglie del suo immaginario, magari sempre presente in ufficio ma comprensibilmente via di testa. Si sente sollevata dal fatto che non vampirizzino l’azienda con l’antiquata pretesa del congedo maternità? A parte che i figli si fanno fino alle soglie della menopausa, il problema non è quando sono nella pancia ma in attesa davanti a scuola con i compiti da fare, il nuoto, i capricci. Per fortuna tante si sono separate. Crede? Ma è qui che scatta l’altro giro di boa: il rimbambimento di un nuovo amore, la prole di lui, casini a non finire. Recluterebbe a cuor leggero una donna che pianifica il lifting ma si sente adolescente e oltre ai figli deve badare ai genitori anziani suoi, del primo e del secondo marito? Un cliché vale l’altro, ci ripensi.