Mercoledì 24 Aprile 2024

La moglie di Polanski: "Le donne in fila per lui Mai nessuno stupro"

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"Quando ho conosciuto mio marito, tutte le donne e le ragazze giovani volevano andare a letto con lui. Aveva 52 anni, ne dimostrava 30, era un grande regista e molto attraente. Non credo avesse bisogno di violentare qualcuno". Polemiche in Francia dopo l’apparizione, domenica sera nel programma Sept à huit sulla principale rete tv francese Tf1, di Emmanuelle Seigner, 56 anni, l’attrice di molti film e moglie del regista Roman Polanski, 89enne. Seigner si è lanciata in una difesa appassionata del marito. La prima accusa contro Polanski risale al 1977, quando fu accusato di aver drogato e violentato Samantha Gailey, allora tredicenne, a Los Angeles. Dopo aver trascorso 42 giorni in prigione il regista scappò all’estero. La vicenda si è trascinata fino al 2009, quando Polanski è stato fermato in Svizzera. Nel frattempo Gailey ha deciso di perdonare Polanski. "Oggi hanno un ottimo rapporto si scrivono e-mail", confida Seigner. "Lei non può più sopportare questo statuto di vittima. Per questo chiede l’archiviazione del procedimento".