Mercoledì 24 Aprile 2024

La famiglia "Assegno unico necessario Meglio portarlo oltre il 50%"

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BOLOGNA

Debora Carrisi è un’ex estetista e un’ex maestra, ora alla ricerca di un nuovo lavoro. Il marito, Davide Dell’Osso, un assicuratore. Insieme hanno due figli piccoli, e nella loro famiglia - così come accade in quella di molti altri italiani - i rincari continuano a picchiare con forza.

Alla luce di uno scenario sempre più ostacolato dal caro bollette, la manovra si potrà rivelare realmente efficace?

"I rincari, ormai, stanno toccando tutte le famiglie. Non solo quelle più povere, ma anche il ceto medio, che si ritrova a fronteggiare un problema di grande portata. Con questa manovra sono certa che qualcosa si smuoverà, ma purtroppo non si arriverà alla risoluzione completa del problema, per cui servirebbero misure ancora più efficaci. È un primo passo in avanti, certo, ma la strada è lunga: anche per questo, secondo me, sarebbe utile alzare ulteriormente l’asticella della soglia dell’Isee per usufruire del bonus bollette".

E sull’assegno unico?

"Una misura a dir poco necessaria. Anche se andrebbe in qualche modo rivista per un ulteriore miglioramento: bene che ci sia un aumento del 50% per il primo anno di vita del bambino, e che questo sostegno venga poi intensificato per le famiglie numerose. D’altra parte però, per rassicurare le famiglie, servirebbe accrescere ulteriormente questa percentuale. Sono comunque convinta che aiuterà le madri a trovare più serenità: sono tante infatti le donne preoccupate, in attesa di partorire, che chiedono di fare leva su un aiuto maggiore rispetto al passato per tirare un sospiro di sollievo. Non solo".

Cos’altro?

"Mi trovo d’accordo sulla riduzione dell’Iva sui prodotti d’infanzia. Tutto quello che serve per la crescita sana del proprio figlio andrebbe premiato. Come siamo cresciuti noi adulti, anche i più piccoli hanno il diritto di essere tutelati. Anche per questo va incentivata ogni misura che possa portare benefici alle famiglie: pensiamo, ad esempio, al congedo parentale".

Si trova d’accordo?

"Un mese di congedo in più fa comodo, specialmente se retribuito all’80%. In questo modo tra genitori ci si riesce a dare una mano".

Giorgia De Cupertinis