Era stata descritta come una donna sbandata, una clochard senza fissa dimora. Ma Dahbia Benkired, la 24enne algerina fermata in Francia per il sequestro e dell’omicidio della dodicenne Lola Daviet, scomparsa nel nulla al suo ritorno da scuola, alla vigilia dell’omicidio avrebbe postato dei video su Tik Tok in cui balla e canta spensierata, alludendo anche a spese pazze. Incastrata dai video delle telecamere di sorveglianza del palazzo, dai testimoni e dalla cassa di plastica in cui abbandonò il cadavere martoriato della piccola, la 24enne è accusata di omicidio aggravato di minore di età inferiore ai 15 anni e stupro di minore con atti di tortura e barbarie. Benkired ha prima confessato e poi ritrattato tutto. Ora sarà la perizia psichiatrica a stabilire quali siano le reali condizioni di salute mentale.
Nei video su Tik Tok il suo aspetto è tutt’altro che trascurato. Su Facebook scriveva: "Le storie migliori sono sul mio conto in banca: pazzie" lasciando capire di avere anche importanti disponibilità finanziarie.