Mercoledì 24 Aprile 2024

L’omaggio di Fivizzano all’autore della musica di «Lo chiamavano Trinità»

Il riconoscimento della «Cittadinanza affettiva» consegnato nel corso del consiglio comunale convocato a Sassalbo

Annibale Giannarelli  (al centro) con il sindaco Paolo Grassi  e  il presidente del Parco Fausto Giovannelli (Foto  Pasquali)

Annibale Giannarelli (al centro) con il sindaco Paolo Grassi e il presidente del Parco Fausto Giovannelli (Foto Pasquali)

Fivizzano, 29 dicembre 2014 - Forse non tutti lo sanno, ma il musicista autore di importantissime e note colonne sonore, fra cui quella di «Lo chiamavano Trinità» è un fivizzanese, di Sassalbo per la precisione. Il suo paese non lo ha dimenticato e, anzi, quando può, Annibale Giannarelli, come in queste vacanze di fine anno, torna in Lunigiana. Ieri il consiglio comunale, convocato proprio a Sassalbo per decidere di trasferire qui la sede legale del Comune come forma di protesta per il decreto che sancisce il pagamento dell’Imu da parte dei terreni agricoli, gli ha consegnato un riconoscimento importante, il “Parco nel Mondo”, quella che viene considerata la «cittadinanza affettiva». Un omaggio a chi ha portato il nome di Sassalbo e Fivizzano in giro per il mondo con la sua musica.