Sabato 4 Maggio 2024

"Ingressi agevolati, ma restano punti critici Serve più personale"

"Ingressi agevolati,  ma restano  punti critici  Serve più personale"

"Ingressi agevolati, ma restano punti critici Serve più personale"

"La gratuità nei musei e nei grandi attrattori non è una pratica solo italiana, come sostengono alcuni. Il Louvre lo fa una volta al mese, il Prado ha la gratuità dalle 17 in poi. È un fatto diffuso e va guardato con favore, soprattutto per i piccoli musei. Ma ci sono anche delle criticità". Parla Tiziana Maffei (nella foto), direttrice della Reggia di Caserta.

Che criticità sottovalutiamo?

"In automatico, abbiamo nei giorni festivi una riduzione di personale. E, quindi, in occasione delle giornate di gratuità, come quella del 25 aprile, questo dato crea un affanno. Tante persone a fronte di poco personale".

Gratis è un’opportunità.

"La gratuità ha in sé una grande forza comunicativa che può arrivare anche ai piccoli siti. Quindi diventa un beneficio e una politica di avvicinamento del grande pubblico rispetto a luoghi poco conosciuti. Vedo un vantaggio per i piccoli rispetto ai grandi attrattori come la Reggia di Caserta che oggi hanno staccato ben 11mila biglietti".

Sarà un giorno di fuoco.

"Ci troveremo ad affrontare grandi flussi, ma bisogna essere pronti, avere un piano". Ci racconti il suo piano. "Accogliere 8-9mila visitatori e tenere chiuse le parti più fragili della Reggia. Siamo pronti". Come fronteggiare i grandi afflussi senza limitazioni?

"Mettere in campo progetti mirati. Ma per farli spesso non abbiamo il personale. Più facile attuarli nelle piccole realtà, per questo dico che la gratuità aiuta i piccoli musei".

Nino Femiani