Roma, 21 luglio 2014 - L'Istat ha reso noto che il fatturato dell'industria italiana a maggio è sceso del 2,1% rispetto ad aprile, con una diminuzione del 4,5% degli ordinativi esteri e dello 0,2% di quelli interni. Resta positivo, invece, su base annua, anche se appena sopra lo zero (incremento del 0,1%).
Nel confronto con il mese di maggio 2013, l'indice grezzo degli ordinativi segna una diminuzione del 2,5%. L'incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+15,0%), mentre la flessione maggiore si osserva nella fabbricazione di macchinari e attrezzature (-13,6%). Molto bene anche per la fabbricazione di mezzi di trasporto (+10,6%), male per quello che riguarda i prodotti chimici (-8,8%). La battuta d'arresto segnata a maggio dagli ordinativi, considerati anche un indice anticipatore, potrebbe essere dovuta a un rimbalzo all'indietro, spiegano gli esperti dell'Istituto di statistica, dopo i dati molto positivi dei mesi precedenti.