Il motociclista viene soccorso dopo l'incidente a Montevecchia
Montevecchia, 11 gennaio 2015 – Versa in stato di coma profondo, senza fornire alcun cenno, Emanuele N., il motociclista di 33 anni di Villasanta, provincia di Monza, che sabato pomeriggio è rimasto coinvolto in un incidente stradale a Montevecchia, lungo la Sp 54. Il brianzolo dopo lo schianto ha perso conoscenza e non ha più riaperto gli occhi. E' ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Neurorianimazione dell'ospedale San Raffaele di Milano dove è stato trasferito d'urgenza in eliambulanza e dove sarebbe stato sottoposto a un primo delicato intervento chirurgico.
Il centauro viaggiava in sella alla sua potente Aprilia, quando un automobilista, A.S. di 22 anni di Merate, che arrivava dalla direttrice opposta ai comandi di una Volkswagen Golf ha invaso l'altra corsia gli è piombato addosso. Secondo i carabinieri della stazione di Merate, alle dipendenze del comandante interinale maresciallo Michela Ugolini, avrebbe effettuato un sorpasso azzardato in un punto tra l'altro vietato, perchè segnato dalla riga continua di mezzaria della carreggiata. L'impatto, frontale, è stato violentissimo. Il 33enne è stato spinto contro una seconda vettura, un'altra Vw Golf guidata da un 35enne sempre di Merate, che sopraggiungeva subito dietro e che il primo guidatore appunto stava sorpassando.
Sono stati immediatamente allertati i soccorsi, due volontari paramedici di passaggio hanno prestato le prime cure al ferito, praticandogli il massaggio cardiaco in attesa dell'intervento dei colleghi della Croce bianca e degli operatori dell'elisoccorso di Como i quali hanno proseguito le manovre rianimatorie nel disperato tentativo di stabilizzarne i parametri vitali. Per consentire le complesse operazioni di salvataggio gli operatori del 112, supportati dagli agenti della polizia locale, hanno chiuso al transito il tratto di provinciale. Mentre il 33enne è stato dirottato con il mezzo aereo al più attrezzato ospedale milanese, i due automobilisti, lievemente feriti ma molto scossi per l'accaduto, sono stati accompagnati al vicino San Leopoldo Mandic. Il più giovane, che avrebbe innescato la carambola, è stato sottoposto come di prassi anche al test dell'etilometro di cui si attendono ancora i risultati che sarebbe tuttavia risultato negativo. Gli è comunque stata revocata subito la patente per la manovra imprudente e proibita. Per ora risulta indagato per lesioni personali gravissime, nella speranza comunque che il giovane villasantese, le cui condizioni restano disperate, possa riprendersi.