L'auto che ha investito una comitiva di giovani tedeschi, nel riquadro Stefan Lechner
Bolzano, 6 gennaio 2020 - Sale a sette il numero delle vittime dell'incidente di sabato notte in Alto Adige, dove una comitiva di turisti di Colonia e Dortmund è stata travolta da un'auto condotta da un giovane del luogo, il 27enne Stefan Lechner, ora in arresto per guida in stato di ebbrezza.
J.S.H., di 21 anni, è deceduta alla clinica universitaria di Innsbruck. Dopo la tragedia di Lutago, in valle Aurina, la ragazza era stata portata di notte in gravissime condizioni in Austria, ma non ce l'ha fatta per le ferite riportate alla testa nell'incidente.
Il gruppo di giovani tedeschi, dopo aver passato la notte in un locale, era appena sceso da un bus navetta che li aveva riportati nelle vicinanze dell'albergo, quando su di loro è piombata l'Audi TT di Lechner: "Vorrei essere io al posto di quei ragazzi", ha detto l'automobilista 27enne, trasferito oggi in carcere dopo una notte passata in psichiatria perchè sotto choc. L'udienza di convalida dell'arresto sarà nei prossimi giorni.
Il suo legale, Alessandro Tonon, ha riferito che il giovane ha raccontato di non essersi allontanato dal luogo dell'incidente. "È sceso dalla macchina e ha tentato di rianimare uno dei ragazzi e quando sono arrivati i carabinieri e andato da loro dicendo: 'Sono stato io'", spiega il legale. I genitori, con cui il 27enne vive, sono distrutti: "Sono molto dispiaciuti per i ragazzi, non sanno cosa fare. È un incubo anche per loro", continua Tonon. Inoltre Lechner sostiene di non essersi reso conto di essere ubriaco quando si è messo in macchina.
Tra i feriti tre restano in terapia intensiva, di cui uno è ancora in pericolo di vita, mentre migliorano le condizioni degli altri sette ricoverati con ferite meno gravi.
L'automobilista che ha provocato la strage, Stefan Lechner, è di Chienes, piccolo comune in provincia di Bolzano. Dopo l'incidente, quando i carabinieri gli hanno fatto un primo test sul posto, aveva quasi 2 grammi di alcol per litro di sangue (1,97 g/l ): un tasso alcolemico quattro volte superiore al normale (il limite di legge è dello 0,5). Il ragazzo è un operaio incensurato.
La giovane deceduta faceva parte del gruppo di 17 persone investito a Lutago di Sopra. Le altre vittime, le cui salme si trovano all'ospedale di Brunico, sono: Rita Felicitas Vetter (classe 1996), Katarina Majic di Wuppertal, Rita Bennecke di Remscheid, Julius Valentin Uhlig di Colonia, Julian Vlam di Siegen e Philipp Schulte, tutti nati nel 1997.