Venerdì 26 Aprile 2024

Il rapper anti Khamenei rischia la pena di morte "Ha sostenuto le proteste"

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Rischia la pena di morte il rapper iraniano Toomaj Salehi, arrestato e accusato di corruzione per il sostegno alle proteste scatenate nel Paese dalla morte della 22enne Mahsa Amini mentre era sotto la custodia della polizia morale per non aver indossato correttamente il velo. Il reato contestato all’artista, in Iran, prevede la pena capitale. Il capo del dipartimento di giustizia dello Stato di Isfahan ha reso noto che Salehi deve rispondere di violazione delle leggi della Sharia per la sua "cooperazione con Stati ostili contro la Repubblica islamica, propaganda contro il sistema, formazione di gruppi illegali per colpire la sicurezza, diffusione di menzogne per minare l’opinione pubblica attraverso i social network".