Venerdì 26 Aprile 2024

Il potere logora pure chi ce l’ha Macron punta sull’immagine matura

Stress e marketing politico: nella foto ufficiale il presidente francese, 44 anni, si mostra invecchiato. Tra gli impegni europei e la guerra, con le elezioni alle porte gli fa gioco apparire più grande della sua età

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di Giovanni Serafini

Teso, lo sguardo fisso sul telefono, la fronte piena di rughe, la mano sinistra appoggiata sulla scrivania mentre la destra articola un movimento nervoso e le vene del collo si gonfiano per l’intensità dell’emozione. È il Macron new look, l’ex giovane brillante uscito dalle alte scuole della finanza e della banca, che oggi come capo delle forze armate si confronta con l’incubo della guerra. La foto è stata scattata la sera del 6 marzo scorso pochi minuti prima del colloquio telefonico con Putin, divenuto ormai quasi un rito quotidiano per il presidente francese. Soazig de la Moissonnière, fotografa ufficiale dell’Eliseo, ci mostra un Macron determinato, angosciato, impegnato, spossato, più adulto, più consapevole del ruolo che il destino gli ha assegnato: un uomo che si sente il peso del mondo sulle spalle. Certo non è stato un periodo facile per lui: nel corso del quinquennio i gilet gialli hanno asfissiato la Francia facendo temere una nuova rivoluzione, la pandemia ha paralizzato le attività politiche ed economiche, l’invasione dell’Ucraina ha infine messo in allarme il mondo intero. "In casi di questo genere le persone che governano sono sottoposte a un livello di tormento inimmaginabile per un cittadino qualsiasi", dice Lydia Houry, presidente della Società di medicina morfologica. Ma c’è anche qualcos’altro dietro l’immagine "invecchiata" del presidente Macron: c’è una variante marketing che deriva dalla teoria della politicaspettacolo. Non dimentichiamoci che lui non è solo il capo dello Stato e il capo dell’Armée, è anche un candidato che si presenta nell’aprile prossimo alle elezioni per il rinnovo del mandato. Se nel 2017 gli faceva gioco apparire più giovane dei suoi 39 anni perché l’elettorato voleva un leader dinamico, capace di rompere con gli schemi del passato, oggi la situazione geopolitica esige esperienza, senso di responsabilità, forza ed autorevolezza.

Meglio dimostrare qualche anno in più dei 44 che ha compiuto il 21 dicembre scorso. Via libera dunque alle rughe, alle occhiaie evidenziate, ai tratti tirati che denunciano l’usura fisica. Frédéric Lange, specialista di medicina estetica che per conto del quotidiano L’Opinion ha esaminato il nuovo look del presidente, parla di "un viso meno tondo, più angoloso, in cui le zone grasse si sono leggermente atrofizzate scavando zone d’ombra e mettendo in evidenza i rilievi ossei e la struttura dello scheletro". Bisogna tener conto, aggiunge, anche della personalità particolare di Macron e dal ritmo di vita che s’impone.

Lavora sempre, le luci del suo studio al primo piano restano accese fino a tardissimo, dorme tre ore per notte con una siesta di un quarto d’ora nel pomeriggio, consulta in qualsiasi momento i consiglieri (ne ha 44) con messaggi via Telegram o WhatsApp. "Mi è capitato di essere convocato in riunione anche alle 5 del mattino. Siamo tutti stressati, pensiamo solo al lavoro. Una volta prima di aprire la porta di un collega bussavo dieci volte per evitare di sorprenderlo in situazioni ‘particolari’. Adesso invece… chi ci pensa più a quelle cose?", lamenta un vecchio funzionario che ha conosciuto tempi migliori sotto Chirac e Mitterrand...

"Il potere logora chi non ce l’ha", sosteneva Andreotti. Per Macron è vero il contrario, il potere invecchia precocemente. Ne sa qualcosa anche l’ex primo ministro Edouard Philippe che in tre anni ha visto la barba imbiancarsi a Matignon. L’unica che sembra contenta della situazione è la first lady Brigitte Macron, 68 anni: "Per me è un vantaggio, Emmanuel mi sta raggiungendo".