Mercoledì 24 Aprile 2024

Il Papa: "Dalle macerie si ricomincia sempre"

Commosso appello di Francesco durante la messa per la veglia pasquale. La celebrazione anticipata alle 19.30 per il coprifuoco

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"Ecco il primo annuncio di Pasqua che vorrei consegnarvi: è possibile ricominciare sempre, perché c’è una vita nuova che Dio è capace di far ripartire in noi al di là di tutti i nostri fallimenti. Anche dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un’opera d’arte, anche dai frammenti rovinosi della nostra umanità Dio prepara una storia nuova". Durante la Veglia pasquale nella Basilica di San Pietro, celebrata però ancora con le limitazioni e le restrizioni delle norme anti-Covid, papa Francesco lancia un forte messaggio di rinascita. "E in questi mesi bui di pandemia sentiamo il Signore risorto che ci invita a ricominciare, a non perdere mai la speranza", aggiunge infatti il Pontefice.

Officiata all’Altare della Cattedra, davanti a una ristretta assemblea di fedeli, e anticipata alle 19.30 per consentire ai partecipanti il rispetto del coprifuoco, la cerimonia omette quest’anno la preparazione del Cero pasquale, mentre non hanno luogo i battesimi ma la sola Rinnovazione delle promesse battesimal. Gesù "ci precede sempre – spiega Francesco nell’omelia –: nella croce della sofferenza, della desolazione e della morte, così come nella gloria di una vita che risorge, di una storia che cambia, di una speranza che rinasce". Quindi, chiarendo il significato evangelico dell’"andare in Galilea", dove "il Signore Risorto ci precede", il Papa afferma che oltre al senso del "ricominciare" c’è anche quello del "percorrere vie nuove".