Il dramma intimo di un aborto spontaneo, "il dolore insostenibile" di una perdita da condividere con il mondo per incoraggiare tante altre donne a non vivere la medesima pena come uno stigma. Meghan Markle si mette a nudo come forse solo Diana Spencer aveva fatto prima di lei. E svela a quattro mesi di distanza di aver perduto un secondo figlio, poco più di un anno dopo la nascita di Archie. Il racconto trova spazio sulle colonne del prestigioso New York Times. La narrazione fotografa il momento esatto – un giorno di luglio di quest’anno – in cui Meghan spiega di aver capito ciò che stava accadendo: "Ho saputo mentre stringevo fra le braccia il mio primo bambino che stavo perdendo il secondo". I dettagli sono quelli di una giornata comune, con accanto il marrito Harry. Da Buckingham Palace arriva una scarna reazione: nessun commento ufficiale a nome della regina in nome di un algido rispetto verso una vicenda "profondamente privata", pur assicurando attraverso fonti ufficiose che Elisabetta II, Carlo e William condividono "con comprensibile dolore" la disgrazia dei Sussex.