Lunedì 29 Aprile 2024

Hashtag, l'Accademia della Crusca: "Non solo lingua, l’informazione si fa social"

I termini utilizzati servono a capire cambiamenti e umori

Vera Gheno, sociolinguista  e docente universitaria

Vera Gheno, sociolinguista e docente universitaria

Roma, 24 agosto 2017 - «Oggi il modo più veloce per trovare informazioni su un evento appena accaduto è andare su Twitter e cercare tweet contenenti quel particolare hashtag». Lo afferma Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione mediata dal computer che da 17 anni collabora con l’Accademia della Crusca di Firenze e, dal 2012, cura il profilo Twitter della prestigiosa istituzione.

Un esempio? «Fra gli avvenimenti degli ultimi anni in cui è successo che Twitter (con Facebook) fornisse notizie più aggiornate dei canali tradizionali è stato, il 15 aprile 2013, lo scoppio di due bombe alla maratona di Boston: in pochissimi minuti tweet con hashtag #BostonMarathon hanno diffuso in tutto il mondo notizie e immagini non censurate, in presa diretta, addirittura supportando i servizi di emergenza in un momento in cui le reti telefoniche mobili stentavano a funzionare».

Ma c’è anche un utilizzo ludico dell’hashtag. «Chi segue le vicende di un talent o un reality show si ritrova su Twitter a commentare, in tempo reale, il programma, dando origine a una discussione parallela al programma stesso - prosegue Vera Gheno -. Una questione d’importanza tutt’altro che secondaria è la classifica degli argomenti del momento, i cosiddetti trending topics (nella versione italiana: tendenze), perché conoscere ciò che la gente twitta può servire per rendersi conto di quali siano gli argomenti più dibattuti in rete, per “tastare il polso” dell’opinione pubblica, capire l’umore del momento. E cogliere lo Zeitgeis secondo Google». Tradotto, lo “spirito del tempo”.