di Viviana Ponchia
Cinquanta milioni di sterline per liberarsi della nuora scomoda, impedire al figlio minore di rovinarsi la vita e assicurare ai nipoti un futuro sereno. Re Carlo III si farà anche sorprendere con i calzini bucati ma sa bene che le grandi imprese richiedono atti di grande generosità. E così, mentre si fanno sempre più perentorie le voci di un divorzio imminente fra i ribelli, ecco spuntare il piano per chiudere la bocca a Meghan e riportare Harry a Londra, salvaguardando la reputazione e la pace della Corona. Sempre che la duchessa non voglia sferrare l’attacco finale con l’autobiografia che minaccia di prossima uscita.
In pochi avrebbero scommesso un penny sulla tenuta del matrimonio fra una "sociopatica narcisista" e un "paranoico", come definisce i duchi di Sussex il giornalista Valentine Low nel nuovo libro dal titolo programmatico ("Courtiers: Intrigue, Ambition and the Power Players Behind the House of Windsor") che attinge direttamente alla giugulare dello staff di palazzo. "Capricciosi come due adolescenti". Cocciuti, ostinati, incontrollabili. Come quando nel 2019, nonostante lo sbandierato impegno ambientalista, avevano preso il vizio di saltare da un jet all’altro. O come quando lei si scocciava dei doveri istituzionali, per niente interessata a tagliare nastri, inaugurare ospedali e fare tutte quelle cose, francamente noiose, che i membri della royal family subiscono stoicamente per contratto.
L’esperta di cose reali Angela Levin la dice tutta: "Meghan non è così simpatica. Davvero non lo è e chiunque ci caschi, come ha fatto Harry, si trova in una posizione difficile. Penso che lei tiri fuori il peggio di lui. Può essere dolce, ma ha anche un altro lato che è davvero inquietante".
Messa così non si va lontano, invece loro sono arrivati in California. Dove, secondo i bene informati, si sono fatti sorprendere a litigare per strada con l’intervento della polizia di Montecito. E dove starebbero per dirsi addio. Gelosia, un classico, perché lui nel libro parla bene delle ex. O più semplicemente stanchezza, come accade in tanti matrimoni. O magari invece strategia: Meghan Markle, fredda e calcolatrice, ha cercato in tutti i modi di sfruttare l’immagine dei Windsor e adesso ha perso lo slancio, conservando le ultime gocce di veleno per il memoir parallelo a quello del marito dove rivela i segreti inconfessabili della vita coniugale.
Liquidare tutto questo e le ricadute nefaste della biografia Spare costerebbe dunque a Carlo III un bel po’ di soldi, ma per il quieto vivere non si spende mai abbastanza. I suoi legali avrebbero già pronto un contratto per tenere buona la nuora in caso di divorzio: 50 milioni di sterline, la proprietà di Frogmore Cottage, una villa in California e la possibilità di mantenere il titolo, oltre a una somma da destinare ai nipoti Archie e Lilibet Diana al termine degli studi. Si vedrà se è fantasioso accanimento o c’è del vero, comunque non ci si annoia. Intanto si avvicina il 6 maggio, il giorno dell’incoronazione: Harry e Meghan sarebbero stati invitati e da Palazzo aspettano una risposta in tempi brevi, dimenticando che con gli adolescenti capricciosi non si può mai sapere.